E’ una storia vecchia di più di un secolo. Ed anche la «battaglia» per riscriverla va avanti da oltre un anno, ma adesso è entrata nel vivo. Si tratta dell’assegnazione dello scudetto 1914-15: sull’albo d’oro c’è soltanto il nome del Genoa, ma i laziali lo reclamano anche loro. La vicenda, in breve, è questa. Nel 1915 l’entrata in guerra dell’Italia impedì di disputare la finale del campionato di Serie A tra il Genoa (vincitore del girone nord) e la Lazio (vincitrice del girone centro-sud). Lo scudetto fu comunque assegnato al Genoa con una motivazione condivisibile sul piano sostanziale, ma sbagliata su quello formale: il Genoa era la squadra più forte. A partire dallo scorso anno un gruppo di tifosi laziali ha raccolto oltre 30 mila firme per chiedere alla Federcalcio di riaprire il caso, allegando documenti e testimonianze. La Commissione istituita appositamente dalla Federcalcio ha dato parere favorevole, trovando una soluzione che non andrebbe a ledere gli interessi di nessuno: in sostanza il titolo di campione d’Italia del 1915 sarebbe da assegnare ex aequo al Genoa e alla Lazio. La parola finale spetta al Consiglio federale che potrebbe decidere già nella seduta del 4 agosto. Per la Lazio sarebbe il terzo scudetto.
Fonte: gasport