Il presidente del Napoli ha parlato due volte dal suo arrivo, prima a Milano per l’assemblea di lega e poi da Dimaro alla radio ufficiale della SSCN. L’argomento sempre lo stesso, Gonzalo Higuain. Il primo impatto è stato quello di precisare che nessuno aveva offerto i soldi della clausola rescissoria, tantomeno la Juve, e il secondo appello, se così vogliamo chiamarlo, era proprio rivolto ad Higuain, “Poi bisogna vedere se Higuain vorrà tradire questo amore che ha giurato ai napoletani…”. Il presidente ha creato una barriera, anzi una fortezza intorno al Napoli e al Pipita, che difficilemnte stavolta si sgretolerà. Higuain dopo la vacanza a Ibiza è tornato in Argentina, per capire col suo entourage, fratello e padre, il da farsi e come muoversi. Il bomber azzurro avrà fino al 25 luglio di tempo per capire e per aspettare offerte da qualsiasi club possa essere disposto a pagare l’esorbitante cifra che lo lega al Napoli, dopodichè dovrà aggregarsi alla squadra in Trentino e lì non ci sarà più modo di fare altre scelte. A Dimaro i tifosi sono in attesa solo del loro beniamino, cori, striscioni, e incitamenti tutti per il Pipita che si spera tornerà come previsto, e riabbraccerà sia il suo allenatore Sarri, che tanto lo ha motivato lo scorso anno, che i suoi compagni, che hanno già dato dimostrazione di non gradire una sua ipotetica partenza.
Fonte Il Mattino