Salvatore Bagni, ex azzurro e procuratore sportivo, analizza le trattative del club dall’alto della sua infinita conoscenza soprattutto del mercato europeo.
«Sembra tardi ma c’è tempo a sufficienza prima di chiudere i battenti. Il problema è che non si muove niente, è tutto fermo. Se non ci fosse stato il caso Higuain nell’ultima settimana, di questo mercato nessuno avrebbe parlato».
L’argentino andrà alla Juventus? «Ho i miei dubbi, non so se esiste tutta questa disponibilità economica nel pagare i soldi della clausola».
È quello che De Laurentiis ha chiesto a Marotta. «Condivido la sua politica. Mi sarei comportato alla stessa maniera».
Conviene trattenere Higuain contro la sua volontà? «Qual è il desiderio del calciatore? Siete sicuri che voglia andare alla Juventus a tutti i costi?»
Si può ricucire lo strappo con la tifoseria? «Un paio di partite, un paio di gol e tutto torna come prima. Non c’è stato un litigio tra il Pipita e i napoletani, evidentemente ci sono state delle richieste che non sono state soddisfatte».
L’allestimento di una squadra più competitiva, forse? «Forse. Uno come Higuain non si accontenta di arrivare sempre secondo e di partecipare alla Champions. Vuole vincere e ne ha tutte le ragioni».
Ipotizziamo che andrà via: chi al suo posto? «Si dovrà prendere uno di pari livello, ne vedete qualcuno in giro che è disponibile?»
Facciamo dei nomi: Milik, Icardi, Aubameyang, Morata. «Milik mi piace molto però non scherziamo: non so se possa fare subito il titolare in Italia, figuriamoci poi nel Napoli. Icardi ho sentito dire che viene valutato sui cinquanta milioni, Aubameyang ha un ingaggio che sfora di molto il budget della società e Morata non so se il Real Madrid te lo cede. E poi c’è un altro discorso da fare: Sarri preferisce calciatori che abbiano già esperienza del nostro campionato».
Il suggerimento di Bagni? «Se parte Gonzalo arriverà qualcuno che ha già giocato in Italia. Icardi non è male ma con tutto il rispetto per l’interista, trovo assurdo valutarlo sui cinquanta milioni. Farei uno sforzo per Morata, che però ha caratteristiche fisiche e di gioco differenti da Higuain».
Il Napoli ha rifiutato 35 milioni per Koulibaly: giusto? «Scelta anche questa azzeccata: De Laurentiis ha fatto bene a non mollarlo. Il prossimo anno potrebbe cederlo a 15-20 in più».
È un mercato contraddittorio: Candreva ad esempio vale 25 milioni? «Per un calciatore non giovanissimo la quotazione è eccessiva. Tra l’altro sarebbe andato a rinforzare un settore dove la squadra è già coperta».
Tonelli, Giaccherini e forse Santon: finora i movimenti di Giuntoli sono tutto qui. «Ci vuole altro per mirare allo scudetto. Il paragone con la Juventus non regge, i bianconeri hanno preso Benatia, Pjanic e Dani Alves. Il gap non si è ridotto, anzi».
L’impressione è che il Napoli sia tagliato fuori dalla cerchia dei grandi club europei. «Bisogna decidere cosa fare ed essere più tempestivi. L’esempio da seguire è quello della Juventus: blocca i giovani migliori e li fa maturare altrove, prende gli italiani più forti per la prima squadra e mantiene lo zoccolo duro con almeno 4-5 fuoriclasse».
Fonte: Il Mattino