Un Napoli fatto da italiani, è questa la filosofia della società e di Sarri. Tre acquisti ha fatto finora il Napoli, tutti e tre italiani, Tonelli, Giaccherini e ora Santon, per cui oggi ci saranno le visite mediche a Villa Stuart, e poi la firma. Sarri preferisce allenare e giocare con ragazzi che conoscono il calcio italiano, facili da adeguarsi al nostro campionato. E poi ci si vuole adeguare alla nuova normativa che prevede in rosa quattro elementi nati calcisticamente in Italia e quattro provenienti dal proprio settore giovanili, costituendo così, uno zoccolo duro formato dagli italiani, quello che ha fatto la fortuna della Juve negli ultimi anni. Insomma più giocatori italiani, e nuova idea di squadra, dove se, fino alla scorsa stagione c’erano solo Insigne e Jorginho, oltre ai vari Valdifiori, Gabbiadini, e Maggio, ora ci sarà l’integrazione con questi altri. Sepe probabilmente sarà il vice Reina, Roberto Insigne forse potrà restare a giocare in azzurro, come vice Callejon, dato anche che in questi giorni di ritiro sta dimostrando tutta la sua qualità. Giaccherini è un centrocampista duttile che può ricoprire più ruoli e riesce a tenere alta l’intensità per 90 minuti, la caratteristica indispensabile per il calcio di Sarri. Infine Santon è un terzino abituato a giocare a quattro, che può essere schierato sia a destra che a sinistra, quindi sia da vice Hysaj, visto che Maggio è in partenza, sia da vice Ghoulam, quando l’algerino sarà impegnato in Coppa America, anche se la prima alternativa come terzino sinistro resta Strinic.
Fonte Il Mattino