Che Ghoulam desse spazio alla fantasia lo si era già capito nello scorso ritiro, in quello attuale ha rispettato la tendenza. Colpi di tacco ripetuti mentre le esercitazioni sono sospese e un gol in partitella da meraviglia, oggi, bastano per renderlo il personaggio del giorno. Chi c’era sa di cosa parliamo, chi invece non ne ha avuto la possibilità può immaginarlo adesso: collo esterno sinistro nel sette a smuovere la rete e gli animi dei tifosi sugli spalti. Lo stesso Sarri non ha, di certo, fatto mancare gli spunti calcistici in quel di Carciato, iniziando dalla costruzione del gioco con i due centrali di difesa che salgono palla al piede e saltano la prima linea di pressing. Il playmaker appoggia nuovamente il pallone e il difensore è pronto a darla alla mezz’ala. Lo schema viene completato dal lavoro del tridente che stringe il campo: il centravanti sponda per il taglio dell’attaccante esterno che batte a rete. Successivamente mette a punto lo stesso incipit di manovra, ma lo sviluppo stavolta è laterale. Terzino, intermedio e ala chiudono piccoli triangoli rasoterra fino alla conclusione. E’ la volta della partitella a una metà campo, interessanti in chiusura di sessione i movimenti sui piazzati. Tre uomini partono per poi fintare l’attacco alla palla a liberare i due compagni che partono alle loro spalle. Seguito dall’opzione rasoterra che prevede, appunto, il passaggio all’altezza del rigore per gli accorrenti Gabbiadini o Callejon. Che Ghoulam! Ma anche Sarri non scherza.
a cura di Francesca Flavio