Casertana, tra i candidati alla panchina ci sono anche due ex

Una Casertana diversa da quel recente passato. Niente più stelle e spese folli, ma oculatezza e ricerca di giovani pronti ad esplodere. Ed è Luca Pensi il “sarto” chiamato a cucire un vestito che possa far ben figurare i rossoblù nel nuovo corso. Il consulente di mercato della Casertana è al lavoro da ormai un mese per gestire al meglio il portafogli messogli a disposizione dal neo-presidente

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Tilia e che negli ultimi giorni si è arricchito dei contributi dei soci Corvino e Pascarella. Ad oggi il grosso del lavoro è stato compiuto in uscita. Del resto la Casertana si era portata dietro dalla scorsa stagione un pacchetto di oltre una decina di calciatori che da soli sfondavano ampiamente il tetto di un milione d’ingaggio. Proprio per tale motivo si era proceduto a trovare una sistemazione prima a Mancosu e poi a Capodaglio. L’ultimo in ordine di tempo a salutare Caserta è stato Marano, svincolatosi nelle scorse ore per firmare con la Viterbese: «Abbiamo delle richieste per i nomi importanti della nostra rosa, ma da questo momento li daremo via soltanto di fronte a contropartite tecniche o economiche all’altezza. Marano è l’ultimo ad essere svincolato, per gli altri si ragionerà in maniera diversa. Non possiamo andare in ritiro con una rosa ristretta o composta soltanto di giovani».
Essere solidi. Dai continui confronti tra i soci che hanno caratterizzato i giorni scorsi ne è venuta fuori senza dubbio una Casertana più solida. Se prima Tilia era un uomo solo al comando, adesso non è più così, avendo al suo fianco Corvino, Pascarella e Di Vico: «I nuovi ingressi hanno senza dubbio rinforzato il club – commenta Pensi – ma bisogna ragionare sempre nell’ottica che nei prossimi mesi dovremo lavorare per ripianare il deficit». Per la panchina Ezio Capuano continua ad essere in pole. Nelle prossime ore dovrebbe liberarsi dall’Arezzo per firmare con la Casertana. Il tecnico campano è in vantaggio su Campilongo, ma lo stesso consulente di mercato parla di tre profili. Il terzo nome è quello di Bitetto. «Dico soltanto che ci sono tre nomi in lizza. Inizialmente c’era soltanto Tilia, adesso esiste un vero e proprio consiglio di amministrazione in seno al quale si sono fatte delle valutazioni sull’identikit del tecnico ideale per questa Casertana». Sul fronte acquisti l’argentino Corado ad ora rappresenta l’unico colpo, sebbene sia imminente anche l’annuncio di Anacoura dalla Juventus: «Corado lo conoscevo bene – continua Pensi – secondo me è il profilo giusto tenendo conto soprattutto del rapporto qualità-prezzo. Dovremo dargli il tempo di ambientarsi, ma credo che possa fare bene. Ora siamo in trattativa col Bologna per un giovane della Primavera già aggregato alla prima squadra. In più stiamo lavorando su un difensore centrale esperto».
Trattativa. Intanto nelle ultime ore è tornato alla carica l’imprenditore Agnello che, sostenuto dal casertano Fiorillo, ha manifestato l’intenzione a rilevare il 91% delle quote. Ad ora l’unico confronto lo si è avuto con il socio di minoranza Corvino. Sarà necessario un faccia a faccia con Tilia per capire se l’avvocato capitolino sia intenzionato a passare la mano a poche settimane dall’acquisizione del pacchetto di maggioranza.

Corriere dello Sport

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