Per ora la Salernitana partirà col 4-4-2, poi si vedrà. Questo in sintesi l’esito del confronto tra Fabiani e Sannino all’indomani della presentazione del nuovo tecnico. L’ipotesi Rosina resta molto difficile perché il calciatore chiede un ingaggio attualmente fuori dagli standard della Salernitana e allora a questo punto il club granata punta a rinforzarsi sugli esterni di centrocampo. Per ora
PORTIERI. «Terracciano l’ho avuto a Catania, ma era infortunato e ha giocato pochissimo. Credo che possa dimostrare quello che l’anno scorso non ha potuto. Un portiere deve essere giudicato sulla continuità. E’ l’unico ruolo in cui c’è già un primo o secondo». Con l’ex Catania partiranno anche Liverani, Rosti e Patella.
DIFESA. E’ l’unico reparto quasi completo della squadra. Gli arrivi di Laverone (che ieri mattina ha sostenuto le visite mediche) e Vitale hann
CENTROCAMPO. Armin Bacinovic è il volto nuovo. Lo sloveno, con Moro o con Odjer, comporrà la coppia di interni (se sarà centrocampo a quattro), mentre per ora gli esterni sono Caccavallo (a destra) e Antonio Zito. C’è anche Andrea Bovo, che pure potrebbe essere messo in lista di sbarco. Questo reparto è quello che richiede i maggiori interventi, soprattutto sugli esterni. Se poi Sannino dovesse optare per un centrocampo a tre, ad esempio con Odjer, Bacinovic e Zito, allora entrerebbe in gioco il trequartista. Tornerà quasi certamente in granata il brasiliano Ronaldo.
ATTACCO. Coda e Donnarumma avranno il vantaggio di conoscersi bene e soprattutto di giocare dall’inizio senza essere condizionati da equivoci tattici: saranno vicini e potranno muoversi come hanno fatto nella seconda parte della passata stagione. C’è poi Caccavallo, che l’anno scorso ha realizzato 15 gol in Lega Pro con la Paganese, ma che è soprattutto un esterno e quindi potrebbe trovare spazio solo come primo di destra a centrocampo.
ALLENAMENTO. Oggi pomeriggio è in programma il primo allenamento della stagione al Mary Rosy di Pontecagnano. Domattina forse al campo Volpe. Poi la partenza per il ritiro di Sarnano, fino al due agosto.
Corriere dello Sport