Una partita alla settimana di Serie A in chiaro, disponibile per tutti e gratuitamente: chi lavora alla riforma della legge Melandri, norma che disciplina in Italia la commercializzazione dei diritti televisivi del calcio, punta a raggiungere questo ambizioso obiettivo. Lo scrive sul proprio sito Internet il quotidiano La Repubblica, nel blog Spy Calcio di Fulvio Bianchi. La partita in chiaro, come adesso avviene in Spagna, secondo Lorenza Bonaccorsi e Daniela Sbrollini, prime firmatarie del testo che sarà discusso dal Parlamento, “avrebbe una funzione fortemente promozionale per l’immagine del calcio nazionale”. Insieme a questa vera “rivoluzione” per il mondo del pallone italiano la proposta di legge punta a rivedere il ruolo di Infront – advisor della Lega e partner di molti club di A – e quello della Fondazione che sarà eliminata. L’idea è quella di permettere la trasmissione in chiaro di una partita alla settimana. Questo non ridurrebbe il valore dell’intero pacchetto-calcio, ma stimolerebbe, da un lato, la partecipazione di un pubblico più vasto e, dall’altro, sarebbe ossigeno per la concorrenza. Del resto, sottolineano Bonaccorsi-Sbrollini, è quello che succede con la Champions League: sebbene una partita ogni giornata debba essere trasmessa gratuitamente, il valore della più celebre competizione di calcio in Europa non è affatto diminuito negli anni. Anzi.
Fonte. calcio e finanza