E’ il terzo fratello della famiglia Insigne, sta a Dimaro ma non è Lorenzo, e la qualità del suo gioco è palpabile. E’ Roberto Insigne, qualche centimetro in più rispetto a Lorenzo, il piede migliore è il sinistro e non il destro, la sua caratteristica principale è la progressione palla al piede, la capacità di lanciarsi negli spazi. Si sta allenando in Trentino in ritiro con la prima squadra, e alla guida di Sarri, ed è certo che potrà crescere tanto, in attesa di sapere dove giocherà la prossima stagione, probabilmente con la Salernitana. Questo è il primo ritiro con Sarri per Roberto, perchè l’anno scorso era con l’Avellino, e la sua speranza è quella di poter giocare un giorno accanto al fratello, come successe quel 13 gennaio 2013, quando sostituì gli ultimi 5 minuti Hamsik nella gara contro il Palermo. Con l’obbligo per le nuove società di inserire in rosa quattro elementi del proprio settore giovanile, questa potrebbe rappresentare una opzione maggiore anche per lui (al momento del gruppo azzurro ne fanno parte con sicurezza il fratello Lorenzo e Sepe). Massimo impegno ora però al ritiro di Dimaro dove Roberto è attentissimo a tutte le indicazioni date da Sarri che lo sta provando nel tridente a destra, la sua caratteristica migliore è quella di convergere con il destro e tirare in porta con il sinistro, la qualità opposta a quella di Lorenzo. Molto sollecitato in partitina nel tridente con Gabbiadini e El Kaddouri, Roberto è stato pimpante e reattivo. Certamente questa di Dimaro è una prova importante da superare per entrare nelle “grazie” di Sarri e dimostrargli che può giocare al fianco dei giocatori della prima squadra.
Fonte Il Mattino