Prosegue, quindi, la telenovela con il Pipita che è in scadenza di contratto nel 2018. Il fratello-agente Nicolas subito dopo la fine della Coppa America, con la sconfitta dell’Argentina in finale ai rigori contro il Cile, ha annunciato la volontà di Gonzalo di non rinnovare l’intesa, muovendo varie critiche al club azzurro, in primis quella di una campagna acquisti non all’altezza per poter competere nella corsa scudetto con la Juve. De Laurentiis in precedenza aveva dichiarato che sarebbe stato difficile staccarlo da Napoli perché è da considerare come Maradona. Il precedente L’Arsenal offrirebbe al Pipita un ingaggio consistente per quattro anni a cifre più alte di quelle del Napoli. Il club inglese ci aveva provato già con l’argentino quando era al Real Madrid: l’accordo a un certo punto sembrava fatto nell’estate 2013 e invece Gonzalo poi firmò con il Napoli dopo il blitz di De Laurentiis a metà luglio in Spagna: trattativa lampo che il Napoli chiuse con il Real a 40 milioni e l’accordo di cinque anni con l’attaccante argentino (il cui ingaggio attuale è di 5.5 milioni). Anche l’ingaggio dell’attaccante francese Giraud è elevato (4 milioni a stagione) e ci sarebbero difficoltà pure in relazione a uno sponsor tecnico del calciatore, vista l’irremovibilità del Napoli relativa ai diritti d’immagine. Ma il punto è che De Laurentiis non vuole privarsi del suo campione che è al centro del progetto tecnico e il mancato rinnovo non ha modificato le strategie del club. Il duello a distanza è destinato a proseguire. Fonte: Il Mattino