Dimaro, la pioggia fa concorrenza alla malinconia di un silenzio irreale

Il Napoli da sabato scorso è in ritiro a Dimaro, la cittadina del Trentino che ospita gli azzurri ogni anno ormai da sei anni. Però, a differenza degli altri anni, c’è un silenzio che regna sovrano su questi primi giorni in Val di Sole. In più la conferenza stampa di rito di Sarri è saltata. Ovviamente il mister avrebbe dovuto rispondere a domande scomode, sul mercato ad esempio, su arrivi, su giocatori che piacciono o meno, allora si è preferito aspettare l’arrivo di De Laurentiis a fine settimana. Il presidente ora è a Ischia per il Film Festival, ma è d’obbligo raggiungere la squadra in Trentino perchè c’è un alone strano che gira intorno al Napoli. Anche i giocatori stranamente sono in silenzio, un silenzio a cui non si è abituati, da uno come Reina ad esempio, che si limita ad allenarsi in disparte con Albiol e Tonelli, e a qualche sorriso coi tifosi. Da 48 ore su Dimaro c’è una pioggia ininterrotta che sta completando un quadro malinconico che si era già delineato. Forse l’arrivo di De Laurentiis, di Higuain, previsto per il 20 luglio, e degli altri titolarissimi farà ritornare sia a Sarri che alla squadra l’entusiasmo che finora non si respira.

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