Dopo due giorni di cazziate napoletane e urlacci, Maurizio Sarri comincia ad essere soddisfatto dei movimenti difensivi. Lo testimoniano i continui “Bravo, bene” rivolti alla retroguardia composta da Maggio, Koulibaly, Luperto e Ghoulam, coordinati e composti contro le discese sul fondo dei compagni.
Qualche richiamo e qualche strattonata invece per il gruppo dei giovani, guidato da Celiento, ma lo scopo è unicamente quello della crescita. Bastone e carota dunque per il mister che vuole estrapolare conferme e trovare novità da questo secondo ritiro trentino.