Doveva essere il colpo a sorpresa, quando i tifosi fanno “ooohhh” dopo l’annuncio durante la presentazione della squadra programmata per lunedì 18 luglio al campo Coni. Dove lo scorso anno fu presentato Tavano facendo esplodere l’entusiasmo dei presenti, crollato durante la stagione in seguito alle infelici prestazioni dell’ex Empoli ora in procinto di trovare un posto all’Ancona.
La trattativa “segreta” per ingaggiare Gianluca Sansone (29), invece, rischia di complicarsi. Come avvenuto con Falco, operazione spifferata con anticipo tanto da far destare le attenzioni del Benevento che si è assicurato il calciatore del Bologna, anche per Sansone è accaduto lo stesso, complicando così il lavoro oscuro e oculato di quanti portano avanti le operazioni di mercato biancoverdi. E allora ecco farsi avanti il Parma. Certo, è Lega Pro ma il fascino, l’organizzazione e le ambizioni hanno il loro valore. Oltre a possibili ingaggi più alti anche rispetto alla serie B. Per cui l’annuncio che doveva stuzzicare la fantasia della tifoseria rischia di saltare perché il procuratore del fantasista mancino della Sampdoria guarda più all’aspetto economico (il Parma pare abbia offerto un biennale a trecentomila euro annui) che a quello professionale. Fa niente che Sansone sia reduce da un’annata grigia con il Bari e che ad Avellino potrebbe vivere la stagione del rilancio componendo un tridente offensivo che, oltre il riconfermato Gigi Castaldo, conterebbe pure su Soufiane Bidaoui (‘90), il marocchino ex Crotone, che si legherà all’Avellino con un biennale.
L’Avellino appare irritato dal ripensamento annunciato dal procuratore di Sansone. Domani è previsto l’incontro decisivo: se ci saranno ulteriori tentennamenti, la società irpina punterà su Cristian Galano, esterno d’attacco del Vicenza, pronto ad accettare con entusiasmo il contratto offertogli dall’Avellino. Entro il 19 luglio, quando la squadra andrà in ritiro, l’organico dovrà essere completato e composto da elementi entusiasti di indossare la maglia biancoverde.
Il tecnico Domenico Toscano appare fiducioso per il lavoro svolto dalla dirigenza irpina: «Siamo a buon punto, ma non bisogna avere fretta. Dobbiamo prendere calciatori funzionali al nostro progetto, più che puntare sui grossi nomi. Deve esserci forte competizione per far crescere il gruppo e la squadra».
Per quanto riguarda i nuovi arrivati, l’allenatore spiega: «Per il reparto difensivo abbiamo preso Donkor e Perrotta me vedremo ancora possibili opportunità del mercato. C’è Gonzalez tra i possibili arrivi, l’ho avuto a Terni e lo apprezzo tantissimo. In difesa c’è pure Jidayi, un elemento affidabile, utile sia nel reparto arretrato che a centrocampo. Per l’attacco avremo elementi come Camarà ma anche Belloni può adattarsi nel tridente».
La trattativa “segreta” per ingaggiare Gianluca Sansone (29), invece, rischia di complicarsi. Come avvenuto con Falco, operazione spifferata con anticipo tanto da far destare le attenzioni del Benevento che si è assicurato il calciatore del Bologna, anche per Sansone è accaduto lo stesso, complicando così il lavoro oscuro e oculato di quanti portano avanti le operazioni di mercato biancoverdi. E allora ecco farsi avanti il Parma. Certo, è Lega Pro ma il fascino, l’organizzazione e le ambizioni hanno il loro valore. Oltre a possibili ingaggi più alti anche rispetto alla serie B. Per cui l’annuncio che doveva stuzzicare la fantasia della tifoseria rischia di saltare perché il procuratore del fantasista mancino della Sampdoria guarda più all’aspetto economico (il Parma pare abbia offerto un biennale a trecentomila euro annui) che a quello professionale. Fa niente che Sansone sia reduce da un’annata grigia con il Bari e che ad Avellino potrebbe vivere la stagione del rilancio componendo un tridente offensivo che, oltre il riconfermato Gigi Castaldo, conterebbe pure su Soufiane Bidaoui (‘90), il marocchino ex Crotone, che si legherà all’Avellino con un biennale.
L’Avellino appare irritato dal ripensamento annunciato dal procuratore di Sansone. Domani è previsto l’incontro decisivo: se ci saranno ulteriori tentennamenti, la società irpina punterà su Cristian Galano, esterno d’attacco del Vicenza, pronto ad accettare con entusiasmo il contratto offertogli dall’Avellino. Entro il 19 luglio, quando la squadra andrà in ritiro, l’organico dovrà essere completato e composto da elementi entusiasti di indossare la maglia biancoverde.
Il tecnico Domenico Toscano appare fiducioso per il lavoro svolto dalla dirigenza irpina: «Siamo a buon punto, ma non bisogna avere fretta. Dobbiamo prendere calciatori funzionali al nostro progetto, più che puntare sui grossi nomi. Deve esserci forte competizione per far crescere il gruppo e la squadra».
Per quanto riguarda i nuovi arrivati, l’allenatore spiega: «Per il reparto difensivo abbiamo preso Donkor e Perrotta me vedremo ancora possibili opportunità del mercato. C’è Gonzalez tra i possibili arrivi, l’ho avuto a Terni e lo apprezzo tantissimo. In difesa c’è pure Jidayi, un elemento affidabile, utile sia nel reparto arretrato che a centrocampo. Per l’attacco avremo elementi come Camarà ma anche Belloni può adattarsi nel tridente».
Corriere dello Sport