Dopo lo sponsor tecnico della Lete, il Napoli rinnova e gonfia un’altra partnership storica: l’ufficialità arriverà domani, alle 12, in occasione della presentazione della nuova maglia.
Dalla presenza in campo alla visibilità sulla maglia: Kimbo accresce il sostegno alla sua squadra del cuore.
Con la qualifica di terzo sponsor Kimbo sarà infatti presente sul retro della maglia di gara utilizzata dalla prima squadra del Calcio Napoli nelle partite di serie A e della Tim Cup.
Per le prossime tre stagioni 2016/2017 – 2017/2018 e 2018/2019 il marchio rosso del caffè, simbolo della tradizione napoletana dell’espresso in Italia e nel mondo, sarà anche su tutti i materiali tecnici della squadra partenopea, dalla maglia da gioco alle tute di rappresentanza, alle polo, alle divise di allenamento etc…
Questo nuovo accordo è un rafforzamento della collaborazione iniziata lo scorso anno tra le società.
Una collaborazione che ha avuto grande visibilità sui principali campi sportivi nazionali e internazionali e che è stata particolarmente sentita su tutto il territorio campano dove una campagna di affissione ha veicolato l’immagine di alcuni calciatori che festeggiano una rete, affiancati dal claim “la nostra squadra, la nostra città, il nostro caffè. E’ Kimbo il piacere che ci unisce.”
Un messaggio impattante e coinvolgente che descrive perfettamente lo spirito di questa partnership.
“Kimbo e il Napoli sono due tra i simboli più autorevoli e iconici della città e del territorio, espressione di energia e passione, entrambi capaci di regalare emozioni, grandi o piccole, ai propri fan. – ha commentato Alessandra Rubino, Amministratore Delegato di Kimbo – I nostri consumatori hanno manifestato fin dall’inizio grande entusiasmo per questa collaborazione e per noi è stato un piacere poterla rinnovare e ampliare mettendo anche la firma sulla maglia dei “nostri ragazzi”
”Sono lieto che per il prossimo triennio Caffè Kimbo sarà sulle maglie del Calcio Napoli” – ha dichiarato Aurelio De Laurentiis – “un accordo tra due grandi marchi che hanno in comune la capacità di portare la napoletanita’ nel mondo”.