Il pm Alessandro Sorrentino ha confermato la richiesta di rinvio a giudizio per il patron del Catania, Antonino Pulvirenti, e di tutti gli altri imputati (tra cui l’ex a.d. Cosentino e l’ex d.s. Delli Carri) nell’inchiesta «I treni dei gol» che, un anno fa in ambito sportivo, ha visto il Catania retrocesso in Lega Pro. Secondo Sorrentino «il meccanismo per alternare il risultato delle partite era rodato e veniva messo all’ordine di Pulvirenti». Tutto era partito da Catania/Avellino, ha precisato il pm, e le intercettazioni «hanno evidenziato l’esistenza di un’associazione per delinquere finalizzata a determinare un numero indefinito di episodi di frode sportiva». Da martedì la giudice Francesca Cercone ascolterà le difese degli imputati, a partire da Arbotti e Di Luzio, due dei presunti intermediari. Fonte: Gasport