Difesa fatta, centrocampo quasi (manca solo la casella della mezz’ala sinistra), attacco in via di definizione o forse da ridisegnare. La nuova Salernitana prende forma. Il paradosso è che prende forma senza avere ancora, almeno ufficialmente, il nuovo allenatore. Che è Simone Inzaghi e che, dopo aver risolto il suo contratto con la Lazio, verrà presentato a Salerno all’inizio della prossima settimana. Almeno questo dicono i dirigenti granata. Nel frattempo il direttore generale Fabiani si appresta a definire quelle trattative ormai avviate da tempo: con i terzini Laverone, Vitale e
NALINI. Chi ha ceduto al fascino (e all’ingaggio) di un club del massimo campionato è Andrea Nalini, passato al Crotone da svincolato. Tra l’ex Virtus Vecomp e la Salernitana è finita male, con scambi di accuse al vetriolo. Al Mattino il giocatore ha detto di aver avuto dal club granata una proposta irrisoria e di essersi curato a Bologna a spese proprie. Immediata, ieri pomeriggio, la replica della Salernitana, che ha precisato innanzitutto «di aver messo a disposizione del calciatore tutte le risorse economiche e medico-sanitarie necessarie per ovviare alle molteplici complicanze sopraggiunte, specialmente nel corso di queste ultime due stagioni, e dovute alle evidenti alterazioni biomeccaniche dell’atleta». La Salernitana sostiene anche, affermando di disporre dei
documenti strumentali che lo certificano, di aver concesso a Nalini «consulti con i migliori specialisti italiani del settore (ortopedici, posturologi, chirurghi maxillo-facciali), che hanno tutti sempre convenuto con diagnosi e prognosi effettuate dai sanitari del club. Inoltre, su richiesta specifica del calciatore la Salernitana ha autorizzato un lungo periodo di cure presso centri specializzati di gradimento dell’atleta, sostenendo gli oneri di tutte le visite e le terapie effettuate». Quanto poi al rinnovo ed alla proposta irrisoria la Salernitana smentisce in quanto Fabiani, Mezzaroma e Lotito «hanno a più riprese nell’arco dell’ultima stagione, invitato il calciatore e il suo agente a sedersi al tavolo delle trattative al fine di discutere il rinnovo del contratto. A tali inviti né Nalini, con atteggiamenti sfuggenti, né tantomeno il suo agente, hanno ritenuto opportuno incontrare la società adducendo quale giustificazione che un’eventuale offerta di un club di serie A non avrebbe lasciato alcun margine di trattativa». E pare che Mezzaroma conservi gli sms di Peraino, l’agente di Nalini, che confermino tutto questo. La Salernitana ritiene legittime le aspirazioni di Nalini «ma le dichiarazioni del calciatore appaiono piuttosto come un’elusione della realtà nei confronti della società, che lo ha puntualmente retribuito e supportato nel corso di mesi e mesi di assenza dai campi di calcio». Infine l’invito al giocatore ad evitare «atteggiamenti irrisori nei confronti della società e della tifoseria» altrimenti saranno avviate azioni legali.
Corriere dello Sport