La seconda missione di Di Somma a Milano ha avuto ben altri riscontri. Confortato dalla soluzione dei problemi societari, il diesse giallorosso ha potuto camminare di pari passo con il nuovo tecnico Baroni e porre le basi per la campagna acquisti del Benevento. «Se non abbiamo preso ancora dei calciatori – ha spiegato Vigorito – è perché aspettavamo le indicazioni della guida tecnica. E’ stata stilata la lista dei desideri, poi quella degli obiettivi, infine quella degli affari possibili». Il direttore sportivo è tornato ieri sera dal capoluogo lombardo ed ha pronta la relazione da proporre
si lavora sui giovani. Di Somma ha lavorato molto sugli Under 21 che andranno ad infoltire l’organico, ma ha intrecciato anche trattative per i cosiddetti pezzi da novanta, giocatori esperti che dovranno costituire, insieme a quelli riconfermati, l’ossatura della prossima squadra in Serie B. Il ds preferisce mantenere il riserbo sui nomi, soprattutto sugli Under 21 che sono quelli più appetiti da tutti. Rimangono un paio di punti fermi posti già da qualche settimana, come quello del portiere del Bologna, Perucchini. Ora bisognerà trovare un attaccante che sia in grado di arrivare almeno in doppia cifra nella serie cadetta: è stato uno degli identikit tracciati dalla società che vuole dotarsi di almeno quattro giocatori di categoria che possano consentire il salto di qualità alla squadra che ha vinto il torneo di Lega Pro. Il ritiro è stato già bloccato, sarà ancora l’Hotel Mancini di Roma e la squadra vi si ritroverà a metà luglio.
Corriere dello Sport