De Laurentiis non ha più l’assegno pronto e la penna in mano. Era pronto al rinnovo a vita per Gonzalo Higuain ma le parole del fratello del Pipita sono chiaramente segnali di addio. E allora, saggiamente, il presidente preferisce evitare nuove polemiche sul futuro dell’argentino. È infastidito, soprattutto per le accuse sulle promesse non mantenute e per le insinuazioni sulla non voglia di allestire una squadra vincente. Lo si capisce dalle sfumature. Conosceva da tempo il pensiero di Higuain, non immaginava che sarebbe uscito con questi toni. È come se, all’improvviso, un muro li avesse divisi: non ci sarà nessun faccia a faccia nei prossimi giorni perché ora i rapporti sono all’insegna della freddezza. Difficile poter adire le vie legali, come per esempio con Koulibaly: perché a parlare non è stato Gonzalo ma il suo agente. Vista dalla parte del Napoli, è chiaro che dietro l’uscita di Nicolas, il fratello-agente, ci sono le esche dell’Atletico Madrid e del Psg. I due club hanno offerto contratti milionari al numero 9 del Napoli (si parla di un ingaggio di quasi 12 milioni l’anno), ma non hanno nessuna voglia di trattare con un club che valuta il proprio gioiello quasi 29enne non meno di 90 milioni di euro. Il punto chiave è tutto qui: clausola (che scade in queste ore) o non clausola, il prezzo che De Laurentiis ha fissato per il suo fenomeno argentino è esattamente lo stesso. Non intende fare sconti. Higuain lo ha capito bene ma, fino ad adesso, consapevole che nessuno ha manifestato l’intenzione di andare oltre i 45 milioni (il Psg) ha deciso di uscire allo scoperto, rompendo non solo col Napoli ma anche con l’ambiente che si è spaccato sulle ragioni del Pipita. In pratica, Nicolas pensa in tal modo di spingere il Napoli ad abbassare le pretese e a trovare una intesa (con il Psg, l’Atletico o anche le due squadre di Manchester) su basi più ragionevoli. Diciamo, intorno ai 50 milioni. Visto dal punto di vista di Higuain, le cose sono davvero molto semplici: non ha mai detto vado via ma ha semplicemente fatto notare che non rinnoverà e che quindi andrà a scadenza. Una minaccia non di poco conto, sotto il profilo economico e finanziario: se fosse così, il Napoli nel 2018 lo vedrà andar via a parametro zero. Niente male come base per un braccio di ferro. Da tempo il fuoco cova sotto la cenere. Dopo la
doppietta agli Stati Uniti in semifinale di Coppa America, Gonzalo ha dato una generica conferma del suo mal di pancia. Un messaggio che l’argentino aveva già mandato ai vertici societari. Ora la posta in gioco è molto alta. E De Laurentiis, da qualche giorno a Los Angeles, deve ponderare bene il da farsi. Il rischio della rottura è dietro l’angolo. Quindi il Napoli sta cercando la via della ragionevolezza nell’auspicio che Gonzalo torni a pensare positivo. Fonte: Il Mattino