Notte che si tinge d’azzurro anche a Tolosa, dove potrebbe essere l’ora di Mertens! Strano che, proprio la sconfitta con l’Italia, abbia spalancato alla squadra del folletto Dries, un’autostrada verso la finale, in una manifestazione dal format populista e un regolamento farraginoso dove il merito viene penalizzato. L’avversaria di oggi, l’Ungheria, è riuscita a prevalere nel girone più scarso del torneo. Wilmots ha detto di «non avere intenzione di cambiare per cambiare, se non ce n’è necessità», ma l’impressione è che ci sia la possibilità di vedere Dries dall’inizio. L’allenatore belga, crocifisso dopo la sconfitta con la nazionale di Conte, si sta togliendo i suoi sassolini dalle scarpe. Ad esempio: «Dite che il Belgio gioca male? I meccanismi della squadra funzionano, piuttosto mi aspetto qualcosa di più dalle prestazioni individuali». Nel mirino De Bruyne e Hazard, i due fuoriclasse. Mertens potrebbe essere la scintilla giusta per accendere anche le loro giocate. (tratto da Il Mattino)