Lo scorso martedì a Quarto si è svolta la cerimonia di chiusura dell’A.S.D. Ciro Caruso 16 dove hanno partecipato i comici di Made In Sud, dove tra foto, autografi e la partita con i loro genitori hanno passato ore di puro divertimento. Ilnapolionline.com ha intervistato Rosario Morra sull’evento e sul momento del Napoli.
Si può dire che tra Made in Sud e l’A.S.D. Ciro Caruso 16 è nato un binomio vincente? “Assolutamente si, noi con i fratelli Caruso (Ciro, Antonio e Pino), non solo c’è un’amicizia che dura da tanti anni ma c’è il giusto rispetto. Per noi è un piacere andare da loro per divertirci e passare delle ore di puro divertimento, tipo come martedì scorso”.
In occasione della partita con i genitori, tu hai indossato la maglia numero 9, l’hai scelta per il bomber Higuain? “Sicuramente, anzi per emularlo ho segnato nella partita 36 reti in una sola giornata (ride n.d.r.). A parte gli scherzi, la sua permanenza sarà importante perché lui è l’elemento essenziale per restare al vertice e sono convinto che rimarrà un altro anno in maglia azzurra
Ci sono diverse voci di calciatori che dicono di no alla città partenopea, tu che ti senti di dire a questi giocatori indecisi? “Dico semplicemente di accettare perché il Napoli è una società in costante crescita, abbiamo bisogno di elementi validi in vista della Champions e per la massima serie, senza dimenticare che i migliori devono rimanere”.
In conclusione i progetti di Made in Sud? “Ci prendiamo mesi di pausa, ma non più di tanto, anzi il mio consiglio è seguire le nuove puntate che inizieranno il prossimo febbraio, mi auguro che tutti possano seguirla come nelle passate edizioni“.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
RIPRODUZIONE RISERVATA ®