Si fa fatica a immaginare il Napoli di domani senza Lorenzo Insigne. Lui, il napoletano del Napoli: il non plus ultra nella testa di Aurelio De Laurentiis che ha sempre parlato di Scugnizzeria e di una squadra piena di ragazzi originari della città. Tanto più che Lorenzo Insigne rappresenta il Napoli anche a livello nazionale. Unico giocatore azzurro presente nella lista dei convocati di Antonio Conte nella spedizione italiana a Euro 2016 in Francia. Certo, fino ad oggi ha collezionato solo 15′ nel finale della gara contro l’Irlanda(con tanto di palo centrato dal limite dell’area), ma resta pur sempre un orgoglio per il Napoli poter vantare un proprio giocatore nella lista di un Mondiale(quello brasiliano)ed un Europeo con l’azzurro della Nazionale. A questo punto, però, toccherà al Napoli il compito di tenerselo stretto, anche per le prossime stagioni. Certo, il contratto che lega Lorenzo Insigne al Napoli ha ancora tre anni e l’ultimo rinnovo è avvenuto poco meno di una stagione fa, ma nella giornata di ieri, l’agente del giocatore Fabio Andreotti ha mandato dei messaggi molto precisi al Napoli. «E’ ovvio che oggi Insigne che ha qualità importanti ed è per questo che è seguito da club importanti. Il nostro compito è quello di essere sempre informati sul mercato del nostri assistiti, ma questo non vuol dire voler andare via». Parole chiare e dirette, rinforzate poi da un accenno al rinnovo. «La nostra volontà è questa, c’è da capire se anche l’altra parte vuole la stessa cosa». Un messaggio che non lascia spazio ad ulteriori giri di parole. In un momento in cui ci sono tante voci da parte di vari giocatori – Koulibaly su tutti – che hanno fatto intendere di volere qualcosa di più dal punto di vista contrattuale. Ad ora, infatti, il contratto che legherà Insigne al Napoli scadrà nel 2019 e fino a quel momento l’attaccante azzurro continuerà a percepire uno stipendio leggermente inferiore ai due milioni di euro. È forse per questo che l’intento dei suoi agenti è quello di far leggermente lievitare i guadagni di Insigne per i prossimi anni. D’altra parte proprio Andreotti ha sempre tenuto a precisare che il suo sogno sarebbe quello di far diventare Insigne «il Totti del Napoli»: una bandiera a tutti gli effetti, in campo e fuori. Napoletano alla guida di un Napoli vincente in Italia ed in Europa, proprio come ha dimostrato di poter fare in questa stagione, forse una delle sue migliori da quando ha vestito la maglia azzurra per la prima volta con continuità. 37 presenze, 12 gol e 10 assist in stagione per Lorenzo, più Magnifico che mai: sempre al servizio della maglia azzurra e partner preferito di Gonzalo Higuain in zona gol. Ecco perché a questo punto sembra davvero così difficile immaginare un futuro di Lorenzo Insigne lontano da Napoli, ma da qui alla fine del mercato è sembra impossibile dire l’ultima parola.