L’attesa perl’ultima puntata della telenovela Lapadula somiglia tanto a quella per il finale di Gomorra. L’interminabile maratona, oggi dovrebbe vedere la fine. Il giorno del verdetto doveva essere ieri, ma l’imperatore della serie B ha ritardato di un giorno il suo ritorno in Italia. Ad attenderlo, nella sede del Pescara, c’erano Alessandro Moggi, il suo agente, e il presidente degli adriatici, Sebastiani. avrebbero dovuto convincere l’attaccante italo-peruviano che la soluzione Napoli è la migliore in assoluto. L’assenza di Lapadula ha consentito ai due di tirare le somme di una intesa che viene ritenuta assai conveniente sia per il Pescara che per il giocatore stesso. Nel corso della giornata, per almeno tre volte Sebastiani e De Laurentiis sono stati in conference call definendo ogni minimo dettaglio della maxi operazione che non coinvolge solo Lapadula, ma anche Caprari, Zampano,Vitturini e i baby Del Solee Forte. Ma il buon esito dell’affare è vincolato al sì di Lapadula. Sennò salta tutto. In realtà è da tempo che De Laurentiis è tentato di mandare tutto all’aria, proprio perché non manda giù i tentennamenti dell’attaccante che fa sapere di preferire il Genoa (che ieri però ha definito l’ingaggio di un altro attaccante: Lucas Ocampos). Sono state le rassicurazioni di Sebastiani e Moggi a convincere il residente azzurro ad attendere. Oggi Moggi junior raggiungerà Lapadula a Torino e dopo il faccia a faccia tra i due, al Napoli verrà comunicata la decisione. Nell’entourage del giocatore regna l’ottimismo: tutti sono certi che alla fine Lapadula dirà di sì. Il contratto è già pronto per essere firmato e il Napoli non vuole attendere ancora troppo: oggi, al massimo domani vuole la firma sul quadriennale.
Fonte: Il Mattino