CONTE 4
Meglio un giorno a Lione che una sera da pecora a Lilla (altro che fiori di lillà).Fallisce al gioco dell’otto. Schiera otto manovali di rincalzo per far riposare la classe operaia che è andata nel paradiso degli ottavi e dovrà essere fresca, pronta e immacolata (sei diffidati) contro la Spagna. Impiega tardi Insigne, pane, amore e fantasia, che regala l’unico brivido (palo), affidandosi allo squadrone dei solidi noti. Il suo cemento amato.Una squadra di panna che era stata molto montata, ma è la squadra-bis. Infinocchiato dall’Irlanda, si prende il verde solitario. Il Conte di Montetriste. Voleva uno stadio azzurro e si fa verde di bile, il color e degli irlandesi. Fonte: Il Mattino