Ieri pomeriggio a Quarto si è svolta la cerimonia di chiusura dell’A.S.D. Ciro Caruso 16 con la presenza dei comici di Made in Sud. I ragazzi del noto programma di Rai 2 hanno giocato la partita con i genitori dei ragazzi e si sono intrattenuti con i bimbi tra firme di autografi e foto. Ilnapolionline.com ha intervistato uno degli organizzatori dell’evento Pino Caruso che ha analizzato la stagione della scuola calcio e sul mercato del Napoli.
Qual è il bilancio delle vostre scuole calcio a livello generale? “Siamo soddisfatti perché vediamo che i ragazzi si divertono e giocano a calcio per pura passione. I risultati ci sono stati sul campo e perciò è un altro aspetto che ci rende soddisfatti, ma quello che conta per noi è che prima si diventa uomini e poi viene tutto il resto”.
Ci saranno delle novità nei prossimi mesi per quanto riguarda le vostre scuole calcio? “Assolutamente si. Ad esempio chi farà la preiscrizioni entro il 31 luglio avranno i nostro kit gratis. Senza dimenticare che avremo in tutta la Campania ben 48 scuole calcio, quindi un risultato fantastico e infine saremo ufficialmente nel contesto federale, quinti un elite. Perciò ci sarà ancora una crescita esponenziale del nostro movimento”.
Quando parliamo dei Caruso, è sinonimo di napoletanità. Cosa ti senti di dire a quei calciatori che dicono di no alla nostra città? “Nella nostra casa c’è sempre l’azzurro come colore predominante, non solo siamo tifosi ma per noi è da sempre la nostra squadra del cuore. Io non potrei mai dire di no, perché la nostra è una città unica, che ti trascina e ti procura le giuste emozioni. E’ chiaro che chi dice di no ha i suoi motivi, però secondo me è un’esperienza da provare per poter poi un giorno dare un giudizio in maniera definitiva”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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