Due gol di Higuain con la maglia dell’Argentina. Venezuela liquidato 4-1, Seleccion in semifinale contro gli Usa in Coppa America. «La vittoria – dice il Pipita – è per i compagni, il corpo tecnico, la mia famiglia e coloro che ci sono vicini». Poi il messaggio ai napoletani che sembra far luce sul futuro. «Dico loro – avverte Higuain – di essere tranquilli perché io sono tranquillo. Manca una settimana, io ho la testa alla Nazionale».
Due gol e una dedica: «Questa vittoria è per i miei compagni, per il corpo tecnico, la mia famiglia e tutti coloro che ci sono vicini». Gonzalo Higuain dopo le prime reti in Copa America sembrava aver dimenticato qualcosa, quel Napoli che lo aspetta per riabbracciare il suo bomber dopo le fatiche statunitensi. L’ultima dichiarazione del Pipita era stata sibillina, aveva dribblato la domanda lasciando i tifosi azzurri con il fiato sospeso. Non questa volta, però. A al termine della partita contro il Venezuela, ha voluto mandare un messaggio ai napoletani che lo vorrebbero anche nella prossima stagione. «Dico loro di essere tranquilli perché io sono tranquillo. Manca una settimana, io ho la testa alla nazionale», ha detto a Sky Sport. A tenere sulle spine i napoletani sono le ultime notizie che arrivano dalla Spagna, secondo le quali sulle tracce del Pipita ci sarebbero gli occhi del Cholo Simeone. L’allenatore argentino, infatti, vorrebbe proprio il bomber azzurro come prossimo attaccante del suo Atletico Madrid. Chissà se nel ritiro della nazionale argentina negli Stati Uniti, Augusto Fernandez, centrocampista dell’Atletico e titolare inamovibile dell’undici dell’Argentina in questa Copa America, ha già fatto un po’ di pressione sull’attaccante azzurro per convincerlo a sposare la causa dei Colchoneros. Dall’altra parte c’è la solita garanzia per il Napoli: quella maxiclausola da 94,7 milioni che tiene ben saldo Higuain nell’organico di Sarri. Difficile, infatti, che la dirigenza dell’Atletico dia il via libera per un’operazione così onerosa tanto
più che la batteria di attaccanti a disposizione di Simeone e composta da Torres e Griezman è di tutto rispetto. Tutti discorsi che al momento, però, non sembrano minimamente sfiorare la testa di Higuain che vuole solo rivolgere la propria attenzione all’Argentina e alle prossime partite di Coppa America. Due, nel caso di specie, sono quelle che separano la Seleccion dal titolo sfumato un anno fa in Cile proprio per un errore dal dischetto del Pipita in finale contro i padroni di casa. Il primo step sarà quello contro gli Stati Uniti. «A Houston avremo un problema». Se lo saranno detti ieri sera Clint Dempsey e la banda Klinsmann che davanti alla tv guardavano da spettatori interessati l’esito di Argentina-Venezuela. Da quella partita, infatti, sarebbe venuto fuori il nome dell’avversaria degli Stati Uniti per la semifinale della Copa America Centenario in programma nella notte italiana tra domani e mercoledì in Texas. Il 4-1 con il quale l’Argentina ha asfaltato la Vinotinto non ammette repliche: l’Albiceleste fa paura ed è la principale candidata al titolo. Da ieri sera il Tata Martino ha un elemento in più per puntare forte sulla vittoria finale: Gonzalo Higuain. Nei quarti contro il Venezuela ci ha messo poco meno di 10′ per stappare la partita e interrompere il suo digiuno in Copa America. Un gol peraltro bellissimo, frutto di un gesto atletico e tecnico da incorniciare: girata al volo con pallone che si va ad infilare sul secondo palo. Passano pochi minuti e il Pipita fa ancora centro: 2-0 per l’Argentina e doppietta di Higuain che fino a questo momento era rimasto a secco nell’incredulità di tutti, vista la sua stagione da record con la maglia del Napoli. Sarà lui, insieme a Messi(a caccia del record di gol con la maglia dell’Argentina) a dover trascinare la Seleccion. Loro, la coppia che a Houston rappresenterà il vero problema degli Usa. Fonte: Il Mattino