Escono sempre in due, abbracciati come i monelli della classe, e più che Starsky e Hutch sembrano Boldi e De Sica in qualche cinepanettone di De Laurentiis. Li vedi in mezzo al campo, durante la rifinitura che si danno pizzicotti, ridono, si strattonano, sapendo d’essere ripresi dalle telecamere. Quando passano in zona mista, si rincorrono e si tirano pugni scherzosi: raramente quando c’è la foto di uno, non c’è pure l’altro nei paraggi. La coppia che funziona benissimo fuori, in campo dovrebbe scendere contro l’Irlanda, mercoledì a Lilla. Insigne e Immobile sono due inseparabili. Lo sono dai tempi in cui seminavano il panico a Pescara, alla corte di Zeman: tra tre giorni saranno di nuovo uno al fianco dell’altro. O meglio: uno dietro l’altro. Antonio Conte, infatti, studia un modulo inedito, un 4-3-1-2, con cui affrontare gli irlandesi. La certezza del primo posto, l’attesa della rivale (quasi certamente la Croazia ma occhio anche alla Repubblica Ceca) degli ottavi, consente al ct azzurro di poter vedere all’opera tutti gli altri. E allora spazio ai due napoletani del gruppo, Insigne e Immobile. Con Lorenzo che potrebbe giocare alle spalle della coppia Immobile-Zaza in un rivoluzionario ruolo da trequartista. Fonte: Il Mattino