Italia come la Francia e nessun altro. La squadra allenata da Antonio Conte, infatti, insieme a quella transalpina, è l’unica ad aver finora ottenuto bottino pieno nelle prime partite di Euro 2016. Dopo la grande prestazione con il Belgio, occorre una magia di Eder per abbattere in zona Cesarini una Svezia più arcigna del previsto. La colpa, ad essere onesti, ricade soprattutto sulla nostra Nazionale, fuori dalla partita per l’intera prima frazione di gioco, terminata con zero tiri in porta ed il 60% di possesso palla a favore degli avversari. Nella ripresa, comunque confusionaria, gli azzurri hanno ricacciato la Svezia nella propria metà campo e trovato il lampo che ha regalato il pass per gli ottavi. A far dormire sonni tranquilli al commissario tecnico, è sicuramente la solidità del reparto difensivo, che ha permesso a Buffon di rimanere imbattuto ed effettuare un solo intervento nelle prime due apparizioni nella manifestazione continentale. In avanti, data la prestazione completamente negativa di Pellè, ci sarà curiosità nel testare la verve di Immobile e Zaza. Nonostante il talento, invece, ancora nessun minuto per Lorenzo Insigne, non a suo agio nel 3-5-2 di matrice contiana: il folletto di Frattamaggiore, unico giocatore in grado di illuminare la manovra azzurra con il proprio tasso tecnico, è stato finora sacrificato per lasciar spazio ad Eder, apparso inadeguato prima del colpo che ha messo KO Ibrahimovic e compagni. Nonostante le aspre critiche ricevute, dunque, all’Italia basterà un punto per qualificarsi come prima del girone, zero in caso di mancata vittoria dell’Irlanda contro il Belgio. In tal caso, gli azzurri affronterebbero la seconda del girone D, composto da Spagna (6 punti), Croazia (4 punti), Repubblica Ceca (1 punto) e Turchia (0 punti). In caso di vittoria, possibile l’incrocio con la prima del gruppo C, costituito da Germania (4 punti), Polonia (4 punti), Irlanda del Nord (3 punti) ed Ucraina (0 punti). Il cammino, paradossalmente, sarebbe sulla carta più semplice in caso di arrivo in seconda posizione: agli ottavi, infatti, sfida con la prima del raggruppamento F, composto da Ungheria (3 punti), Portogallo (1 punto), Islanda (1 punto) ed Austria (0 punti); possibili quarti, invece, con la prima del girone B, rappresentato da Inghilterra (4 punti), Galles (3 punti), Slovacchia (3 punti) e Russia (1 punto). Al di là delle speculazioni, comunque, l’Italia è pronta a dare battaglia. Gli avversari sono avvertiti.
Calcio in pillole, rubrica a cura di Umberto Garofalo
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