A Tolosa l’Italia di Antonio Conte doveva confermare quanto di buono aveva fatto vedere contro il Belgio ma per un’ora di gioco è apparsa lenta e anche sin troppo tesa. Nella prima frazione gli scandinavi hanno giocato con le linee strette e concesso poco in velocità. Dalla parte opposta molti lanci lunghi e tanto pressing, ma di palle gol non se ne sono viste se non con un tiro centrale di Florenzi. Nella ripresa la partita è più vivace con Candreva che spinge a destra anche se i compagni non seguono i suoi cross. Ibrahimovic e Guidetti sono lasciati al loro destino con la difesa azzurra attenta a concedere le briciole. Nel finale accade di tutto, prima la traversa di Parolo, cross di Giaccherini e colpo di testa del laziale che prende il legno e poi il gol. Rimessa laterale di Bonucci, sponda aerea di Zaza e Eder supera Johanson e con un diagonale supera Isakson. Nel recupero gli svedesi chiedono un rigore, l’arbitro lascia correre. Azzurri matematicamente agli ottavi di finale e si sfata il tabù della seconda partita, mai vittoriosi alle fasi finali degli Europei.
Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Parolo, De Rossi (73′ Thiago Motta), Giaccherini, Florenzi (85′ Sturaro); Pellè (59′ Zaza), Eder. All.: Conte
Svezia (4-4-2): Isaksson; Johansson, Lindelöf, Granqvist, Olsson; Larsson, Ekdal (78′ Lewicki), Källström, Forsberg (78′ Durmaz); Guidetti (85′ Berg), Ibrahimović. All.: Hamren
Arbitro: Kassai V. (Hun)
Marcatori: 88′ Éder (I)
Ammoniti: De Rossi, Buffon (I), Olsson (S)
A cura di Alessandro Sacco