A dominare la scena nei primi 45′ tra Ucraina e Irlanda del Nord è sostanzialmente la noia, o, volendo essere più buoni, la paura di sbagliare. Già, perché questa seconda giornata rappresenta per le due squadre quasi un aut aut, per le sconfitte maturate nel primo turno rispettivamente contro la Germania e la Polonia: team favoriti di questo Gruppo C. E’ la compagine di O ‘Neill (modificata per 5/11 rispetto all’esordio), ad affacciarsi per prima nell’area avversaria, in virtù di un pressing che più alto di così non si può, così come a scoccare il primo tiro in porta con un destro di Dallas bloccato agevolmente a terra da Pyatov. L’Ucraina poco a poco guadagna metri e controllo della sfera, ma senza riuscire a tradurre ciò in concrete occasioni da rete; il suo uomo più attivo è senza dubbio Konoplyanka, una cui apertura filtrante in area irlandese non viene intercettata di poco dal lanciato terzino Fedetskiy. Al 22’ è invece l’esterno destro d’attacco di Fomenko, Yarmolenko, a provare a illuminare la scena crossando per il compagno più avanzato Seleznyov, il quale manca l’inzuccata di poco. Negli istanti successivi non accade nulla di rilievo, e fortuna che sugli spalti ci siano i pittoreschi tifosi irlandesi a movimentare la scena. I britannici, dopo una ventina di minuti di solo attendismo, si riaffacciano nella metà campo avversaria intorno alla mezz’ora, rendendosi pericolosi prima con uno stacco aereo di Catchcart vicino all’incrocio e poi grazie a un tiro di Ward murato in corner. L’ultima fiammata è sempre dei verdi d’Irlanda, con un tiro-cross del capitano Davis respinto non a fatica dal numero uno ucraino. Senza recupero si torna tutti negli spogliatoi.
SECONDA FRAZIONE:
Nel primo quarto di ripresa accade molto di più rispetto all’intero primo tempo: l’Ucraina ci prova con un colpo di testa fuori misura di Seleznyov, mentre è l’Irlanda a passare a sorpresa in vantaggio al 49′ con un imperioso stacco aereo di McAuley, che sfrutta alla perfezione un cross-punizione di un compagno. La compagine allenata da Fomenko non tarda a reagire, anche perché non è che abbia molte alternative, per cui si affida nuovamente alla testa di Seleznyov, il quale stavolta inquadra lo specchio ma non riesce a sorprendere l’attento McGovern. Quello degli uomini in completa tenuta gialla è però solo un fuoco di paglia, poiché è l’Irlanda a rendersi ancora pericolosa con un’incursione di Corry Evans, anticipato a pochi passi dalla porta. A spegnere l’ardore irlandese ci pensa quindi la grandine, che costringe il direttore di gara a sospendere la contesa per alcuni minuti: siamo al 58′ di gioco. Alla ripresa delle ostilità, l’Ucraina si mostra ancora confusa affidandosi perlopiù a iniziative individuali, come il tiro dalla lunetta di Kovalenko, il quale allarga però troppo la mira. Comincia dunque la consueta girandola di sostituzioni che, insieme ad una crescente fallosità, spezzettano ripetutamente le fasi di gioco. Nelle fasi di recupero (sei i minuti extra concessi dall’arbitro), gli irlandesi pur assediati, proteggono a dovere McGovern, concedendosi persino un’ultima sortita offensiva culminata nel raddoppio siglato dal neo-entrato McGinn, lesto nel raccogliere una corta respinta del portiere avversario. Due a zero e triplice fischio di Kralovec, a sancire la prima storica vittoria nordirlandese in un Campionato Europeo. Per l’Ucraina invece, è notte fonda…
IL TABELLINO:
UCRAINA-IRLANDA DEL NORD 0-2
Ucraina (4-2-3-1): Pyatov; Fedetskiy, Khacheridi, Rakitskiy, Shevchuk; Stepanenko, Sydorchuk (31′ st Garmash); Yarmolenko, Kovalenko (37′ st Zinchenko); Konoplyanka; Seleznyov (27′ st Zozulya). A disp.: Bokyo, Shevchenko, Butko, Kucher, Karavaev, Tymoshchuk, Rotan, Rybalka, Budkivskiy. All.: Fomenko
Irlanda del Nord (4-5-1): McGovern; Hughes, Cathcart, McAuley, J. Evans; Ward (22′ st McGinn), C. Evans (49′ st McNair), Norwood, Davis, Dallas; Washington (38′ st Magennies). A disp.: Carrol, Mannus, McCullough, Mclaughlin, Hodson, Baird, Ferguson, Grigg, McGinn, Lafferty. All.: O’Neill
Arbitro: Kralovec (Repubblica Ceca)
Marcatori: 4′ st McAuley (I), 51′ st McGinn
Ammoniti: Seleznyov, Sydorchuk (U), Ward, Dallas, J. Evans (I)
Note: gara sospesa per un paio di minuti al 13′ st per la forte grandine che si è abbattuta su Lione
A cura di Giovanni Mollichelli