Lavori in corso in queste ore allo stadio San Paolo. Ma nulla che riguardi il restyling: da ieri mattina gli operai della società che ha organizzato il concerto di Gigi D’Alessio, in programma il 21 giugno, sono al lavoro all’interno dell’impianto di Fuorigrotta. Si sta provvedendo alla copertura del prato, ma contrariamente agli eventi dell’estate scorsa, questa volta non si procederà alla protezione totale del terreno. Perché il palco del cantante napoletano verrà posizionato più o meno all’altezza delle panchine, andando ad occupare solo in minima parte il campo. Secondo le stime degli organizzatori, saranno circa 17 mila gli spettatori dell’evento. Di questi 10 mila si accomoderanno in tribuna centrale e gli altri lungo la pista di atletica. I distinti non saranno aperti al pubblico e dunque, gran parte del prato, non verrà calpestato dai fans di D’Alessio. È la seconda estate consecutiva che tornano i concerti al San Paolo, dopo il pienone per Vasco Rossi e Jovanotti del luglio scorso. Le polemiche di dodici mesi fa sono alle spalle. Come pure le preoccupazioni. La copertura del prato, infatti, è stata promossa a pieni voti: l’erba non è stata danneggiata se non solo in minima parte. Ed è per questo che il Napoli ha fatto sapere al Comune che ad agosto, di ritorno dal ritiro di Dimaro, organizzerà tre amichevoli: la prima, senza dubbio, il 2 agosto, in occasione dei 90 anni del Napoli (e per l’occasione ci sarà una maglia speciale) contro un top club europeo. Poi un’altra intorno al 9 agosto e la terza e ultima verso Ferragosto. Le polemiche dell’anno scorso sono solo un ricordo: il Napoli fece arrivare la polizia durante il montaggio del palco per segnalare le presunte anomalie. Il Napoli, come ha raccontato ieri l’assessore Borriello, ha chiesto al Comune il via libera per poter procedere ad alcuni interventi per migliorare l’area accoglienza in vista della Champions.
Fonte: Il Mattino