Koulibaly chiede 3 milioni, ma non ha offerte. Su quali basi si chiedono? Dela voleva raddoppiare l’ ingaggio!

Il caso di questo metà giugno. Le parole di Kalidou Koulibaly sono arrivate come un fulmine a ciel sereno durante le trattative per il rinnovo del contratto. Il difensore del Napoli è nel “listone” dei giocatori che stanno aspettando per il prolungamento. Non tutte le situazioni sono semplici da sbrogliare, compresa quella del difensore francese. A dirla tutta, Koulibaly è stato il primo pensiero di De Laurentiis, che a campionato ancora in corso subito gli propose un nuovo contratto: prolungamento al 2020 (ad oggi la scadenza è 2018) con raddoppio dello stipendio, dagli 800mila euro l’anno a 1,6 milioni o poco meno. Un’ offerta che per De Laurentiis era ottima, ma è arrivato un repentino rifiuto. «Ne parliamo, dobbiamo valutare perché ci sono altre offerte. Aspettiamo e ne riparliamo», ha risposto all’epoca l’agente del giocatore. «Abbiamo altre idee in verità, altre cifre, ma questa proposta è un inizio». Distanza, quindi, ma nessuna rottura. Neanche quella che De Laurentiis si aspettava dopo le pesanti parole del difensore, che ha minacciato l’addio proprio perché la società non si è fatta più viva per il rinnovo del contratto. De Laurentiis si è arrabbiato perché non si aspettava questa uscita: le coincidenze non sono mancate. Koulibaly ha sbottato subito dopo l’infortunio di Rudiger, che era nel mirino del Chelsea. Fonte: Il Roma

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