Vincenzo Maria Siniscalchi: “Koulibaly non è Hamsik, tanto per fare una doverosa premessa”

Ma nemmeno merita il linciaggio della rete, occorre buonsenso come in tutte le cose della vita. Vincenzo Maria Siniscalchi, penalista di chiara fama e grande tifoso della squadra azzurra, prova a mediare tra le esigenze del calciatore e la delusione della tifoseria. «Sono un ammiratore straordinario di Kalidou, il futuro è suo: come ha detto il grande Diego, se non fosse nato con la pelle scura giocherebbe già nel Barcellona o nel Real Madrid. Un giocatore vuole sempre migliorarsi, anche dal punto di vista economico e non è giusto che i suoi legittimi interessi debbano essere condizionati da manifestazioni eccessive dei social».Il discorso è sempre lo stesso, però: di fronte ai soldi, scappano tutti.«Vediamo innanzitutto cosa c’è di concreto sul tavolo: siamo sicuri che il ragazzo sia corteggiato da club di livello europeo? Si tratta di solite voci di mercato? Se non ha ricevuto offerte stratosferiche, gli conviene rinunciare alla posizione di privilegio che ha raggiunto nel Napoli?».

Due sono le cose: o gli è arrivata la grande chance o vuole migliorare il contrattoUna soluzione equa esiste sempre, senza sfociare nel patetico. Mi auguro che il ragazzo abbia un sussulto di ragionevolezza e consideri la vicenda con maggior equilibrio».

I tifosi gli rinfacciano di essere diventato grande con il Napoli e di voltare le spalle al club azzurro. Un tradimento, insommaChe abbia raggiunto quest’anno livelli eccezionali è fuor di dubbio e meriti straordinari vanno riconosciuti al nostro allenatore. Nei limiti del rispetto contrattuale, lo invito a meditare molto attentamente se non vuole incorrere in fastidiose sanzioni penali».

La società è soltanto vittima?«Dipende da quale punto di vista viene interpretata la questione. De Laurentiis non è uno sprovveduto in materia contrattuale e ha risolto casi analoghi a questo con il giusto equilibrio. La sua saggezza sbroglierà pure questa matassa».

Resta però il fatto che difficilmente i contratti vengono onorati fino alla loro naturale scadenza.«Esiste una libertà contrattuale che può essere sempre rivista. L’importante è che dietro situazioni del genere ci siano proposte concrete e nessuna presa in giro».

Precedenza all’interesse personale o al rispetto della parola data?«Ogni contratto è diverso dagli altri. Io al posto di Koulibaly ragionerei in questo modo: i benefici di restare a Napoli sono inferiori rispetti a eventuali nuove sistemazioni?».

Come andrà a finireLe sue richieste dovranno essere compatibili altrimenti scade nel ricatto. E lui non è tipo da fare ricatti».Insomma, la questione morale va messa da parte?«La comparazione deontologica deve tener conto di altre componenti».

Hamsik si è comportato in maniera diametralmente oppostaNon è Hamsik, questo è sicuro».

Fonte: Il Mattino

CalcioHamsikKoulibalyNapoli
Comments (0)
Add Comment