L’attesa è finita inizia l’europeo più blindato della storia, dove incombe costantemente la fobia del terrorismo. Ieri sera il concerto di apertura del dg David Guetta sotto la torre Eiffel illuminata a festa, oggi dopo la una straordinaria cerimonia d’apertura parte ufficialmente Euro2016. A dare il via alla 15a edizione dei campionati europei di calcio è l’incontro tra la squadra ospitante Francia e la tignosa Romania. Allo Stade de France parte bene l’avventura della squadra di Deschamps, che supera per due reti a una ” i Tricolori ”. Partita non bella quella dei padroni di casa, che soltanto nel finale riescono con un super gol di Payet, una buonissima ed organizzata Romania. Avvio molle dei ” Bleus ”, infatti è Stancu ad inizio gara a sfiorare il vantaggio, fondamentale la risposta di Lloris. Col passare dei minuti, la Francia si scrolla di dosso la pressione e sfiora per due volte il gol con Griezmann, servito in entrambi i casi da Sagna dal fondo. Si va al riposo sul punteggio di zero a zero. Stesso copione nelle ripresa approccio molle dei padroni di casa, e ancora una volta Stancu in voleè si divora il gol dell’uno a zero. Cresce la Francia, che con la qualità del suo centrocampo acquista sempre più metri e spazio, portando al tiro Paul Pogba che al volo impegna Tatarusanu agli straordinari. E’ il preludio al gol, perché quanto di buono fatto dell’estremo portiere della Fiorentina sul fuoriclasse della Juventus, viene decapitato su una uscita imprecisa 8ma c’ era fallo) su Giroud che di testa porta in vantaggio i suoi intorno all’ora di gioco. La Romania non molla e si butta a capofitto nell’area avversaria, Evra con un intervento in ritardo atterra Hoban, creando il calcio di rigore poi trasformato con freddezza da Stancu. Nel finale la giocata che fa saltare il banco; Payet al limite dell’aria addomestica la sfera, e col sinistro indirizza un siluro all’angolino alto mandando in delirio il proprio pubblico, e lasciando il campo in lacrime. Primi tre punti per la Francia, dove i dubbi di Didier Deschamps alla vigilia vengono confermati tutti, anche che la grande qualità dei suoi giocatori avrebbe contribuito a vincere le partite. Calcio di poca qualità, ritmo abbastanza compassato e fatica nel costruire gioco, ecco il bilancio della sua squadra. Viceversa sconfitta immeritata per la Romania, che si è difesa bene e con un ottima organizzazione. Gridano vendetta le occasioni sciupate da Stancu, ma il tecnico Iordănescu può ritenersi soddisfatto malgrado la sconfitta.
In chiave Napoli ottima la prova di Vlad Chiriches, preciso e puntuale nelle chiusure difensive. Serata complicata per il capitano rumeno, ma lui riesce ( anche con le cattive infatti viene ammonito ) a tenere a bada il tandem d’attacco francese Griezmann – Groud. Sempre ben piazzato e molto attento nel piazzamento e nell’anticipare l’avversario, risultando incolpevole sui gol avversari.
Ecco il tabellino della gara:
FRANCIA ( 4 – 3 – 1 – 2 ): Lloris; Sagna, Rami, Koscielny, Evra; Matuidi, Kante, Pogba; Payet; Griezmann, Giroud.
Allenatore: Didier Deschamps
ROMANIA ( 4 – 3 – 3 ): Tatarusanu; Sapunaru, Chiriches, Grigore, Rat; Stanciu, Hoban, Pintilii; Popa, Andone, Stancu.
Allenatore: Anghel Iordănescu
Ammoniti: Chiriches (R), Rat (R), Giroud (P), Popa (R)
Espulsi: Nessuno
Arbitro: Victor Kassai (UNG)
Stadio: Stade de France di Parigi
Marcatori: Giroud 57′ (P), rig Stancu 65′(R), Payet 89′ (F)
A cura di Luigi Tramontano