Siamo solo a Giugno ma è chiaro che il mercato impazza e tutto può accadere dove certamente i club vogliono dire la loro. Senza dimenticare che ci sono anche le fasi finali dei settori giovanili, quindi settimane ricche di impegni su molti fronti. Ilanpolionline.com ha intervistato la collega di firenzecalcio.net Susanna Bonacci sul mercato in generale e sugli Allievi Nazionali.
Conoscendo l’ambiente Fiorentina, secondo te come agirà sul mercato il club viola? “Io credo che la società cercherà di riorganizzarsi al suo interno con un nuovo organigramma. Sul mercato c’è da dire che da poco si è insediato Pantaleo Corvino e vorrà muoversi con circospezione. In queste ore dovrà risolvere alcune contropartite come Capezzi col Crotone, Tello del Barcellona e poi ovviamente in entrata rinforzare la difesa. Per il reparto arretrato andrà via Roncaglia, quindi un acquisto serve di sicuro”.
Sul Napoli invece, a proposito della Fiorentina interessa Luigi Sepe. Il portiere tornerà in azzurro? “E’ una soluzione che si sta valutando, il ragazzo tornerà a Napoli visto che era un prestito e visto che è in atto la regola dei 4 calciatori provenienti dal vivaio, non è da escludere che possa essere il vice-Reina. A me caratterialmente piace, ha mostrato in quelle poche occasioni di essere valido, perciò fossi nel club azzurro lo riprenderei”.
Del mercato azzurro i nomi non mancano. Sembrano ben messe quelle di Herrera e Zielinski, secondo te possono vestire l’azzurro? “Io credo che in questo mondo che è il mercato non è mai facile fare delle previsioni. Sui nomi da te fatti credo che quello del messicano del Porto sia una trattativa ben avviata e può anche andare a buon fine. Sul polacco dell’Udinese invece se ne sta parlando da troppo tempo e quando succede questo è difficile che vada a buon fine. Sicuramente il Napoli sarà protagonista sul mercato ma è presto per poter fare previsioni in merito”.
Per quanto riguarda l’attacco, personalmente cosa pensi di Lapadula? “Il ragazzo del Pescara sta facendo un ottimo campionato, ha diverse richieste e secondo me nel Napoli potrebbe fare bene. E’ chiaro che stare dietro ad un calciatore come Higuain non è mai semplici, basti vedere Gabbiadini, ma la città partenopea è adatta per poter crescere in maniera definitiva”.
Sul settore giovanile, a tuo avviso cos’è mancato in maniera particolare ai Giovanissimi per centrare le final-eight? “Sul Napoli non posso dire molto visto che non ho avuto la possibilità di seguirlo, forse ad occhio l’esperienza che ci vuole a certi livelli, non di più. Invece sulla Fiorentina credo che sul piano tecnico la squadra non aveva niente i meno rispetto alle altre. Cos’è mancato? Forse doveva essere più concreta nei momenti chiave della stagione, compreso il doppio confronto con il Cesena, però i romagnoli non hanno rubato nulla e meritano le final-eight”.
Da domani iniziano le fasi finali degli Allievi Nazionali. Cosa ci dobbiamo aspettare da Napoli e Fiorentina, capitati in due gironi non affatto semplici? “Gli azzurri da quello che dicono le cronache sono una squadra ben organizzata ed hanno ottime individualità che in un girone come Inter, Juventus e Palermo potrebbero fare la differenza. Sui viola credo che conterà il collettivo, le individualità non mancano, perciò se queste due componenti non dovessero mancare potrebbero conquistare le semifinali. Mi farebbe piacere che le due squadre vadano avanti e perché no incontrarsi in finale”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco