Tutti gli osservatori in tribuna allo stadio Adriatico per la finale di andata playoff tra Pescara e Trapani. Lapadula, il bomber della formazione di Oddo, catturerà gli sguardi delle tante società interessate. Già, perché le sue prodezze non sono passate inosservate: capocannoniere della B con 27 gol, a segno anche nella doppia semifinale contro il Novara, altre due reti per lui. Il Napoli offre un quadriennale: attesa la prossima settimana l’incontro tra il suo entourage e il Pescara.Il bomber italo-peruviano a quota 29 gol in stagione, l’Higuain della serie B, esplosione quest’anno al Pescara dopo i primi segnali l’anno scorso a Teramo con 21 reti in Prima divisione. Non più giovanissimo, 26 anni, ma ancora nel pieno dell’attività e infatti mezza serie A l’ha puntato. L’attaccante che piace al Napoli è nel mirino di Lazio e Genoa, più defilata in questo momento la Juventus. Il Pescara aspetta l’offerta migliore, il presidente Sebastiani non ha fretta: innanzitutto c’è la serie A da conquistare sul campo. Manca l’ultimo atto, la finale playoff contro il Trapani di Serse Cosmi reduce da una lunghissima serie positiva tra campionato e play off. Stasera all’Adriatico il primo atto, giovedì in Sicilia la finale di ritorno, l’ultimo impegno di una stagione lunghissima che decreterà la terza squadra promossa in serie A dopo Cagliari e Crotone.Un attaccante completo, veloce e potente, rapido e con il senso del gol. Più una seconda punta che un vero e proprio centravanti, adatto per più sistemi di gioco. Lapadula è stato il vero e proprio protagonista della B, atteso chiaramente alla conferma in A dove non ha mai giocato. Ritmi diversi, intensità diversa, grande attenzione alla tattica e alla preparazione fisica. Atteso all’ultimo esame, quello più importante nel massimo campionato.Un ventaglio di opzioni per lui, dipenderà dal Pescara ovviamente ma anche dalla sua volontà, già la lavoro da giorni il suo procuratore Alessandro Moggi. Il Napoli e il Napoli, anche se con Higuain gli spazi non sarebbero molti. Una scelta che non sarà semplice: ora spazio al campo e all’andata della finale play off. Riflettori accesi soprattutto su di lui, allo stadio Adriatico saranno in tanti gli operatori di calcio a seguirlo da vicino e ad attendere un altro dei suoi gol, un guizzo di quelli in genere decisivi. Fonte: Il Mattino