Guiderà nella stagione 2016-2017 la squadra di A1 maschile della Carpisa Yamamay. Ciò non esclude che il 49enne tecnico napoletano possa avere un doppio incarico come commissario tecnico di nazionali, nel contratto c’è una precisa clausola.
Non è stato precisata nel contratto la durata del rapporto. “Io vorrei tenerlo qui con noi a vita, e non solo perchè è mio fratello”, commenta il presidente onorario biancazzurro Franco Porzio. “E’ l’uomo giusto al posto giusto nel momento giusto”, aggiunge Mino Cacace, che di Pino Porzio è stato il primo allenatore. “Oltre che sul piano organizzativo – aggiunge Cacace – Pino potrà risollevare l’Acquachiara anche dal punto di vista tecnico”.
Come dargli torto? Come giocatore Pino Porzio ha vinto tutto, è vero, ma come tecnico di club ( ha allenato nell’ordine Rari Nantes Salerno, Bogliasco, Ortigia, Posillipo, Pro Recco) ha vinto più di tutti nell’ultimo decennio o poco più. Facciamo un po’ i conti: 9 scudetti, 5 Coppe dei Campioni (o Champions League che dir si voglia), 3 Supercoppe Europee, 1 Lega Adriatica, 2 Coppe Comen, 7 edizioni della Coppa Italia. Totale: 27 trofei in 13 anni, media 2,07 a stagione.
Tutto quello su cui mette le mani Pino Porzio subisce un salto di qualità. Chi non ne era convinto fino a qualche mese fa, ne ha avuto la riprova: in soli 90 giorni ha fatto diventare il Canada, partito con il ruolo di cenerentola, la squadra più ammirata delle qualificazioni olimpiche. Soltanto la sfortuna ha impedito alla nazionale nordamericana di ottenere il pass per Rio.
Ma torniamo all’Acquachiara. “Con Pino Porzio in panchina – sottolinea il direttore generale biancazzurro Massimo Pezzuti – comincia per la nostra squadra un nuovo ciclo. E’ l’uomo giusto per farci ritrovare il sorriso dopo le amarezze della stagione appena conclusa, per dare grande equilibrio a tutto l’ambiente in questo particolare momento. Il suo ruolo di direttore tecnico, inoltre, garantirà un ulteriore salto di qualità ad un settore giovanile che, grazie anche al lavoro dei nostri tecnici, ha già fatto promettenti progressi negli ultimi anni”.
Pino Porzio, che con il ruolo di consulente generale dell’Acquachiara finora svolto ha contribuito in maniera determinante a questa escalation del vivaio biancazzurro, avrà come direttore tecnico la supervisione dell’intero settore giovanile. “E’ – sottolinea Pino Porzio – la parte più delicata e importante del mio lavoro, che comprenderà la formazione dei tecnici e lo sviluppo del settore giovanile. Nell’ultima stagione il nostro vivaio ha tirato fuori qualche elemento che ha calamitato anche l’interesse dei selezionatori azzurri. Bisogna fare di più, molto di più: il settore giovanile deve diventare in futuro il principale serbatoio dal quale possa attingere la prima squadra”.
La primissima novità del nuovo corso sarà la seguente: Pino Porzio proporrà alla società biancazzurra la nomina a team leader dell’Acquachiara di Marco Ferrone, capitano storico e bandiera della società presieduta da Chiara Porzio.
Intanto l’Acquachiara è sul mercato. Il direttore generale biancazzurro Massimo Pezzuti sta lavorando per far sì che nella stagione 2016-2017 Pino Porzio possa guidare una squadra in grado di riportare la Carpisa Yamamay in Europa.
Comunicato Stampa