Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, è intervenuto Marco Bucciantini, vice-direttore dell’Unità. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“Sapevo che alla fine Conte avrebbe optato per impostare il centrocampo sul recupero palla anziché sul palleggio, ma non negare il posto a Jorginho a scapito di giocatori che sono le riserve delle riserve. Il CT si è auto-contraddetto quando disse “con me giocheranno solo titolari”. A casa rischiano di rimanere giocatori come Bonaventura, Pavoletti e Jorginho. Quest’ultimo si è messo in luce anche in fase difensiva. Non c’è nemmeno una tenuta agonistica in questa a Nazionale. Conte ha rinnegato i suoi stessi mantra. Ha preferito Zaza e Immobile che insieme hanno fatto un gol a testa in Nazionale in 23 presenze. Ha rifiutato la possibilità a giocatori come Jorginho di crescere con un’avventura di questa portata europea. Conte non ha avuto coraggio in attacco, ha confermato nuovamente Eder e Pellé solo perché ti hanno concesso di qualificarti all’Europeo, ma con 24 partecipanti come potevamo non qualificarci?
Zielinski è un dominatore del campo. E’ un giocatore a tutto campo, alto 1.80 cm, e Gianpaolo mi ha spesso confessato che è l’unico campione che ha allenato nell’ultimo periodo. Il Napoli a centrocampo ne prenderà due, e Vecino sarebbe un altro giocatore ideale per la mediana azzurra, non ci sarebbe bisogno nemmeno di allenarlo più di tanto. Il rischio è che la Fiorentina voglia aspettare ancora un po’ prima di venderlo”.