L’ orgoglio granata ormai non fa più notizia, specie se parliamo della Primavera di Moreno Longo. Con lui sulla panchina del Torino sono arrivate due finali scudetto consecutive in tre anni, con una sconfitta e una vittoria, sempre ai rigori. Ieri a Modena è bastato un eurogol di Candellone per piegare una buona Atalanta e regalarsi il derby in semifinale contro la Juve. Roba da cuori forti, dunque roba da Toro. Un Toro che però è anche tanta organizzazione e consapevolezza. Ha rischiato il giusto dopo il vantaggio, salvo spaventarsi all’ultimo secondo, col gol annullato a Kresic per fuorigioco (espulso per proteste).
TENSIONE POST GARA – Festa rovinata nel dopo gara dall’incontro troppo ravvicinato tra le due tifoserie, ben separate nei settori all’interno dello stadio ma purtroppo a contatto nei vialoni all’esterno. C’è stato uno scambio di lanci d’oggetti a distanza, sedato dall’ intervento delle forze dell’ordine che hanno evitato un contatto diretto e scortato poi i tifosi verso l’autostrada. Intervenuta la croce blu per curare un tifoso granata lievemente ferito alla testa. Fonte: gasport