Lorenzo fa rima con Vincenzo. Insigne, come Nibali, è partito più indietro rispetto agli altri ma ha guadagnato posizioni su posizioni e ora la sua maglia rosa si chiama convocazione all’Europeo. Ci è molto vicino, decisamente molto di più dell’inizio dello stage con l’Italia di questa settimana a Coverciano: i test atletici parlano chiaro, Insigne è uno di quelli che sta meglio di tutti in gruppo. E a Conte queste cose non passano inosservate, anzi sono alla base delle sue scelte. Per la spedizione in Francia partono quelli più in condizione perché ci sarà da correre e sudare.Stasera la prova generale a Malta (ore 20.45) contro la Scozia, l’ultima amichevole prima della lista che il ct azzurro consegnerà martedì all’Uefa, quella che comprenderà i nomi dei 23 convocati per Francia 2016. Lorenzo giocherà certamente, come tutti, ma dovrebbe partire dalla panchina: nell’ultimo test di ieri mattina a Coverciano prima della partenza per Malta la coppia offensiva è stata Pellé-Eder. Ma in questi giorni l’interista è giù di corda e Lorenzo ha messo la freccia anche perché il ballottaggio sembra essere diventato proprio con lui viste le quotazioni in ascesa di Immobile, che può giocare sia da prima che da seconda punta.Il più brillante Insigne nella partitina di giovedì contro la formazione Primavera della Fiorentina, il suo ingresso ha cambiato completamente volto all’Italia: due gol (uno di tacco bellissimo), tante altre giocate decisive, una presenza che si è avvertita forte. Difficile in questo momento farne a meno, le sensazioni sono positive ma è chiaro che qualcosa di più preciso si potrà sapere dopo l’amichevole di stasera contro la Scozia. Il primo obiettivo è stato ottenuto: riacquistare in pieno la fiducia di Conte, dopo le incomprensioni di ottobre scorso per via dell’infortunio al ginocchio che lo costrinse ad abbandonare il ritiro di Coverciano. Tutto cancellato, un colpo di spugna per azzerare le vecchie incomprensioni e ora l’attaccante del Napoli è lanciatissimo per un posto nell’Italia agli Europei. «Perfetto per il 4-3-3, somiglia però anche a Giovinco e quindi può anche giocare da seconda punta», disse il ct azzurro nei giorni scorsi.La sua chance contro la Spagna se l’è giocata al meglio, subito protagonista, appena entrato in campo con un gol che sorprese la Spagna e lo ha posto ancora più all’attenzione dell’Atletico Madrid, uno dei club (non l’unico tra Liga e Premier) che da tempo ne spedizione in Francia partono quelli più in condizione perché ci sarà da correre e sudare.Stasera la prova generale a Malta (ore 20.45) contro la Scozia, l’ultima amichevole prima della lista che il ct azzurro consegnerà martedì all’Uefa, quella che comprenderà i nomi dei 23 convocati per Francia 2016. Lorenzo che con i suoi 163 centimetri è il più piccoletto tra i convocati dell’Italia. Già, proprio la sua imprevedibilità può essere decisiva per le scelte del ct: l’attaccante di Frattamaggiore è quello che più di chiunque altro nel gruppo Italia può accendere la squadra con l’estro e la fantasia. Otto presenze e due gol con l’Italia: il primo all’Argentina all’Olimpico, il secondo alla Spagna a Udine. Si è scelto due avversarie internazionali di assoluto prestigio per colpire e ora dopo l’esperienza ai Mondiali, con l’esordio a Brasile 2014 contro Costarica, punta agli Europei. Uno ne ha giocato con l’Under 21 di Mangia, formava il tandem d’attacco con Immobile e arrivò in finale contro la Spagna. Ma Francia 2016 è una storia completamente diversa, Insigne potrebbe diventare una delle stelle del prossimo Europeo e chiudere alla grande una stagione già di per sè molto positiva con il Napoli.Perfetto per il 4-3-3 ma funzionale anche nel 3-5-2, il modulo che Conte sceglierà agli Europei: Lorenzo sta giocando da punta piccola intorno a una delle torri, Pellè o Zaza. Movimenti che sta apprendendo rapidamente, anche se per caratteristiche è più adatto da esterno sinistro del tridente. La settimana di lavoro con l’Italia a Coverciano è servita a rafforzare la sua candidatura: ci ha messo poco Insigne ad entrare in sintonia con la metodologia di lavoro del ct azzurro e nel gruppo. Stasera contro la Scozia la prova del nove, l’ultimo vero esame per staccare il biglietto per la Francia: la prenotazione l’ha già in tasca, gli manca l’ok del ct azzurro per poter fare il check in. Fonte: Il Mattino