Detto da uno come Causio, una delle figure del calcio più importanti dell’ epoca non può altro che far piacere a Insigne. Al microfono del Mattino le altre sue dichiarazioni:
Leconvocazioni alla vigilia di un avvenimento così importante non sono mai scontate?«Immagino che lui faccia parte della spedizione francese. Difficile rinunciare a un calciatore del suo talento».
La concorrenza non è poca.«Qualcuno resterà fuori, è ovvio. A torto o a ragione, gli scontenti sono sempre esistiti. Insigne per oltre metà campionato è stato strepitoso, ha finito in doppia cifra con gol e assist. La sua annata è stata esaltante, personalmente non lo lascerei mai a casa».
È uno che fa molto comodo alla squadra di Conte?«I numeri parlano in suo favore. Se la Nazionale è il risultato del campionato, trovatemi un altro che abbia fatto meglio di Lorenzo in quel ruolo».
Sarri gli ha saputo dare la giusta medicina?«L’anno precedente era reduce da un infortunio, ha faticato a riprendersi ed è stato bravo. Al tecnico del Napoli bisogna riconoscere meriti enormi, perché è riuscito dove altri avevano fallito. E non soltanto con Lorenzo. Nella crescita di questo calciatore, Sarri ha influito parecchio».
Diciamo anche che è stato utilizzato nella posizione a lui più congeniale.«Questo è un altro pregio dell’allenatore.Quando si è accorto che da trequartista non rendeva secondo le proprie potenzialità, ha cambiato l’assetto tattico. Nel 4-3-3 Insigne è rifiorito, l’ho rivisto come ai tempi del Pescara quando dalla panchina lo guidava Zeman».
Fonte: Il Mattino