Francia 2016 è alle porte e la “questione Insigne” continua a far discutere. Il giocatore del Napoli sarà tra i convocati di Conte? A volte sembra che lo scugnizzo azzurro sia riuscito a convincere tutti, tranne il Ct…Franco Causio, invece, dubbi non ne ha…
La Nazionale non è il Napoli. E un Europeo non è il campionato. Quali difficoltà potrebbe incontrare in Francia il talento di Frattamaggiore? «Premesso che ha già maturato una discreta esperienza, non ne faccio una questione di competizione. È in avvenimenti come questi che chi ha gli attributi sa tirarli fuori».
La famosa questione della personalità: o ce l’hai o sei uno come tanti. «A un Europeo o a un Mondiale la tecnica da sola non basta per emergere. Potenzialmente Insigne è uno di quelli che possono garantire il salto di qualità.Vediamo adesso qual è il suo grado di maturità calcistica».
Una discreta mano gliela può dare il ct azzurro? «Verissimo. Conte è un maestro, in alcune cose somiglia a Sarri: trasmette grandi motivazioni e sa come far esprimere al massimo ciascun elemento».
Insigne titolare o pronto ad entrare dalla panchina? «L’ho visto a Udine contro la Spagna e mi ha impressionato parecchio come giocate e come capacità di leggere la partita. Fu il migliore e fece un movimento d’attaccante vero, culminato con il gol. Ci penserei parecchie volte prima di lasciare fuori uno come Lorenzo».
In Francia si punterà sul blocco della Juventus? «Penso sia inevitabile, soprattutto in difesa dove tre o quattro di loro sono collaudati da anni. È normale: i blocchi sono sempre esistiti, con Valcareggi, con Bearzot, con il Trap».
(Tratto da Il Mattino)