Domani iniziano gli ottavi di finale della categoria Giovanissimi, l’ultimo step prima delle fasi finali di Cesena dove si giocherà lo scudetto di categoria. Tra le sfide spicca su tutte Vicenza-Napoli, in programma domani alle ore 11,00. Ilnapolionline.com ha intervistato il vice-presidente del club veneto Antonio Mandato sulla sfida dei Giovanissimi e sulle ambizioni del Vicenza a livello di settore giovanile.
Domani alle ore 11,00 si disputerà la sfida tra il Vicenza e il Napoli, categoria Giovanissimi. Che gara prevede?“Per noi è già stato un ottimo risultato essere arrivati fino agi ottavi di finale, sappiamo che la sfida di domani non sarà affatto semplice. Il Napoli è una delle compagini più quotate d’Italia, i risultati lo dicono e comunque vada per il Vicenza calcio è un successo. Prevedo una gara interessante, sappiamo il valore dei nostri avversari, però c’è anche la consapevolezza che nel nostro contesto ci sono altri fattori che potrebbero fare la differenza. Il mio ruolo? Sono il vice-presidente del club veneto e in più mi occupo del settore giovanile, sono il responsabile del vivaio”.
Il Vicenza nel turno scorso ha eliminato il Torino, quali sono i calciatori interessanti della vostra rosa?“Indubbiamente per essere arrivati fino agli ottavi, oltre alla bravura del nostro staff tecnico, ci sono anche elementi davvero interessanti. A cominciare da De Rigo, recentemente convocato nella nazionale di categoria, a seguire Marianelli, Migliorini e la punta Menato, quindi singoli calciatori che possono fare bene anche domani contro il Napoli”.
Quali sono le ambizioni del settore giovanile del Vicenza? “Io credo che nei prossimi anni dovremo crescere ancora, per quanto riguarda la parte agonistica stiamo facendo degli inserimenti e al tempo stesso collaborando con le squadre del territorio, perché non avendo grandi disponibilità economiche, preferiamo avere delle alleanze con le compagini del luogo. Stiamo lavorando dalle fondamenta, dai 2005 a salire di buona qualità e il nostro auspicio è quello di portare in ritiro altri ragazzi interessanti”.
Che cosa ne pensa del vivaio del Napoli, non solo come risultati ma anche su altri aspetti? “Come le ho detto prima il Napoli è una squadra di prima fascia e sono convinto che ha delle forti potenzialità per quanto riguarda il territorio, dove il calcio è sentito in maniera forte e consistente, mi riferisco anche al settore giovanile rispetto al Vicenza, soprattutto dal punto di vista sociale. Lo scorso anno ci fu la doppia sfida con la Primavera di Saurini e mi ricordo che in quella squadra c’erano calciatori di tutto rispetto e perciò non posso che considerare il vostro settore giovanile tra i top, quindi prevedo una vostra crescita costante di anno in anno”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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