Nell’intervallo di tempo tra la fine del campionato di serie A e l’inizio degli europei in programma in Francia tra un paio di settimane, impazzano le voci di calciomercato tra trattative vere o (…spesso…) presunte e voci di clamorosi quanto inattesi addii. Quale migliore occasione per parlare del Napoli e delle sue punte di diamante? In fondo, è bene non abbassare mai la guardia in fatto di destabilizzazione ed i media nazionali non si fanno trovare impreparati. A leggere quanto riportato su giornali e web, ci sarebbe aria di smobilitazione in casa Napoli con Sarri ed Higuaìn già pronti con la valigia in mano verso diversi e più blasonati lidi dorati. Nonostante gli annunci del patron De Laurentiis, c’è chi si ostina a vedere delle tensioni tra il tecnico Sarri ed il presidente e ci sarebbero delle squadre affacciate a guardare l’evolversi della vicenda, pronte a fiondarsi sul tecnico tosco-napoletnao. Si parla, addirittura, di un Maurizio Sarri indispettito per l’annuncio-conferma di don Aurè, tanto da voler rimettere in discussione tutto. In sostanza, si sta dipingendo il quadro di un tecnico avido di soldi e che, avendo capito che nel calcio di elite si trova a proprio agio, vorrebbe scappare da Napoli in cerca di squadre più blasonate. Che il tecnico nativo di Bagnoli abbia sbalordito tutti non c’è alcun dubbio ed è anche normale, in fondo, che su di lui si scatenino le attenzioni delle big europee. Tuttavia, tra questo e la voglia di cambiare aria dopo appena un anno, rinunciando al sogno coltivato ben 44 anni (quello di disputare la Champions) ce ne corre…ed infatti non vi è alcun dubbio sul fatto che Sarri allenerà il Napoli per il prossimi anni. Inoltre, leggendo tra le righe delle sue frasi e di quelle di coloro che lo conoscono da tempo, viene difficile immaginare Sarri così attaccato al denaro, tanto da indispettirsi. In fondo stiamo parlando di un uomo che, parlando del calcio, ha sempre affermato di essere fortunato poiché guadagna tanto (…e guadagnerà ancora di più da giugno in poi…) e fa di mestiere una cosa divertente. I soloni di turno ed i sedicenti esperti di calcio, evidentemente, hanno dimenticato in fretta queste parole. Le attenzioni maggiori, però, le ha attratte a se Higuaìn e non poteva essere diversamente visto che parliamo del nuovo record man tra i bomber del nostro torneo. Tuttavia, è stucchevole ed in parte anche scontato che nel valzer degli attaccanti, tra PSG, Juve e Napoli siano gli azzurri ad uscirne ridimensionati. Ma non ci meravigliamo più di tanto, poiché un anno fa il buon Gonzalo avrebbe dovuto salutare sdegnato poiché mai si sarebbe abbassato a farsi guidare dal tecnico di provincia, venuto a Napoli con la tuta e senza la minima esperienza di calcio a certi livelli. I fatti, viceversa, dicono tutt’altro ed alla vigilia della coppa America, a cui parteciperà con la propria nazionale, Gonzalo Higuaìn parlando del proprio futuro ha detto che “…a Napoli...” ha “…sentito l’amore…” e che si è “...sentito più amato che mai in qualsiasi altro club...”; adesso lui e la squadra vogliono “…guardare indietro e godersi la stagione straordinaria che siamo riusciti a realizzare. La squadra e tutta la città lo meritavano…”. E questa dichiarazione d’amore, che tocca il cuore di coloro che lo hanno intriso d’azzurro, la dedichiamo a chi, di recente, non aveva perso l’occasione per gettarci fango addosso, deridendoci: Walter Gargano. Inoltre, sempre Gonzalo Higuaìn, prima del rompete le righe, aveva dato appuntamento allo staff del Napoli nel ritiro di Dimaro…e noi diamo appuntamento al Pipita ed al suo prossimo record di gol. La ricetta è semplice: vincere divertendo e divertendosi. Chiosa finale sulla vicenda del bomber di scorta. Premesso che, sebbene a malincuore, si comprendono le ragioni di Gabbiadini che vorrebbe giustamente avere la possibilità di giocare da titolare altrove, c’è da riempire la casella che il buon Manolo, con ogni probabilità, lascerà vuota la prossima estate. A tale proposito, sembrerebbe in corso una trattativa per portare Lapadula, bomber della serie B in forza al Pescara, all’ombra del Vesuvio e sembrerebbe anche, almeno a quanto si legge, che il calciatore non sarebbe tanto convinto, forse perchè in attesa di una chiamata di maggiore prestigio (la Juve? Il Leicester?). Caro Napoli, fa una scelta di cuore e ascolta Ciro Immobile che a Napoli ci verrebbe a piedi e non farebbe tante storie se dovesse fare da secondo a quell’extraterrestre venuto dall’Argentina. Avanti Napoli, Avanti!
Riccardo Muni