Insigne e Higuain tra tanti calciatori della Juve e Roma.
La formazione (3-4-1-2): Buffon; Miranda, Bonucci, Barzagli; Florenzi, Nainggolan, Pjanić, Pogba; Insigne; Higuaín, Dybala.
La motivazione per Insigne,
Lorenzo il magnifico si è finalmente preso la sua Napoli. Da comprimario con Rafael Benítez a protagonista assoluto con Sarri: una metamorfosi stupefacente. Il folletto partenopeo ha brillato come esterno nel tridente azzurro, segnando e facendo segnare. Assai ghiotto il suo bottino stagionale: 12 gol e otto assist. Sarà lui ad accendere l’Italia a UEFA EURO 2016?
Quella per il Pipita,
L’uomo che ha ridefinito il concetto di bomber, riscrivendo la storia del calcio italiano. Per lui 35 presenze in campionato e 36 gol: dopo 66 anni il record di Gunnar Nordahl crolla e il piccone che lo abbatte è quello del Pipita. Di testa, di destro, di sinistro: Higuaín si è confermato implacabile, chiudendo la stagione di Serie A con l’incredibile media di oltre un gol a partita. Serve altro per certificarne la grandezza?