A lla fine è andata bene anche alla Fiorentina e ai suoi tifosi. Che ieri sera sono stati costretti a tifare Juventus per entrare in Europa dalla porta principale, quella dei gironi, e scansare il rischio preliminari di Europa League. Un rischio comunque calcolato da Paulo Sousa che prima di partire per le vacanze aveva già organizzato insieme a staff e dirigenti i due possibili scenari. Con e senza preliminari. Fortunatamente per i viola, però, la vittoria dei bianconeri contro il Milan non costringerà Borja e compagni ad anticipare di un mese l’inizio della stagione. Il raduno sarà quindi a Firenze il 6 luglio, mentre la partenza del ritiro di Moena è fissata per il 9 mattina. Aumentano le vacanze, quindi, e diminuiscono di conseguenza le partite che la Fiorentina giocherà in estate. Impegni che quasi scuramente la squadra viola avrebbe giocato senza tanti big (soprattutto le prime due gare, quelle del 28 luglio e 4 agosto).
Le nazionali – Quei giocatori che dopo gli impegni con le varie Nazionali godranno di alcuni giorni di vacanze prima poi di tornare. E non sono giocatori qualsiasi. Badelj, Kalinic, Tatarusanu, Vecino, Mati Fernandez e forse anche Bernardeschi e Astori (in corsa per l’Europeo) Per questo Paulo Sousa ieri sera sperava proprio in una vittoria della Juventus. Ma non soltanto. Perché non solo il portoghese avrà tutti i big a disposizione per la prima partita ufficiale, ma potrà anche testare i suoi giocatori contro squadre di alto livello. La società, infatti, su indicazione proprio del tecnico, sta già organizzando amichevoli di lusso (l’anno scorso i viola hanno giocato contro Barcellona, Chelsea e Psg, per esempio), prima del via ufficiale della stagione. Gare che a questo punto saranno fissate tra gli ultimi giorni di luglio e i primi di agosto. La programmazione dell’estate può ora entrare nel vivo. Così come quella societaria. In attesa che nei prossimi giorni arrivi la certezza sul nome del futuro direttore sportivo. Fonte: Gasport