Siamo nel periodo di calciomercato, tanti nomi, le idee non mancano ai vari club per poter allestire degli organici all’altezza sia in Italia che in ambito europeo. Anche il Napoli si sta muovendo per consegnare a Sarri una squadra forte anche per la panchina. Ilnapolionline.com ha intervistato l’agente Fifa Riccardo Napolitano sulle strategie della società di De Laurentiis e sul settore giovanile capeggiato da Gianluca Grava.
Tu che conosci al meglio le situazioni di mercato, secondo te chi è il tuo favorito per il ruolo di vice-Reina? “Io personalmente prenderei il portiere del Genoa Mattia Perin. In questi anni il ragazzo ha fatto passi in avanti dal punto di vista tecnico e di continuità e a mio parere il Napoli deve avere alle spalle del portiere iberico uno esperto e che conosce al meglio la massima serie. Sepe? Si valuteranno le varie situazioni ma so che non si sono lasciati bene col club azzurro, mentre Sportiello dell’Atalanta è un nome plausibile e non è escluso che possa arrivare lui. Per questo ruolo io credo che Perin sia il più adatto, vediamo come si muoverà il club per il portiere”.
Vivi in Calabria, quindi hai visto spesso il Crotone. In serie A si continuerà con la linea dei giovani oppure si cambierà strategia? “Conoscendo il d.s. Ursino credo che si continuerà con la linea dei giovani, del resto è stata una filosofia vincente sin dalle categorie inferiori e visti i risultati credo che anche in massima serie si farà lo stesso. Per quello che so si prenderanno altri ragazzi con la formula del prestito, del resto il dirigente della società calabrese è un maestro nello scovarli e quindi penso che sarà così anche l’anno prossimo
Ritornando al Napoli, la filosofia di Giuntoli è di prendere giovani anche il prossimo mercato o vista la Champions League non è escluso l’arrivo di elementi di esperienza internazionale. “Sui giovani il d.s. azzurro è davvero unico nel suo genere, difficilmente se li prende fallisce un colpo. Lui ha uno scouting davvero aggiornato su questo tipo di target di calciatori e perciò non mi sorprenderebbe se arrivasse a questi tipo di elementi. Su Klaassen ad esempio la trattativa è ben avviata, mentre sul vice-Higuain credo che se non si dovesse sbloccare Lapadula si andrà su un calciatore di prospettiva anche se io prenderei un calciatore in particolare. Infine vorrei dire che Tonelli è un ottimo acquisto, ma mi dispiace che non ci sia nella rosa dei difensori Izzo, visto i margini di crescita del ragazzo nativo di Scampia”.
Chi a tuo avviso sarebbe adatto? “Io stravedo per Pavoletti del Genoa. Ha tutto, personalità, fiuto del gol e a mio avviso accetterebbe il ruolo di vice-Higuain. Immobile? Ho una grandissima stima dell’uomo, ma credo che per Napoli Ciro non è adatto caratterialmente per una piazza come quella partenopea. In passato non ha dato le risposte che tutti si attendevano, perciò anche se tecnicamente è forte come attaccante, non lo vedo bene per altri aspetti”.
Si parla tanto della situazione di Higuain e della sua permanenza, alla fine il “Pipita” rimane secondo te? “Dopo una stagione del genere, il calciatore argentino avrà diverse richieste dall’estero, è inevitabile. Visto il valore della clausola non è semplice portarlo via da Napoli, ma è chiaro che ci sono altri aspetti che la società di De Laurentiis valuterà con attenzione. Non credo che il “Pipita” accetti un ingaggio basso e vorrà intorno agli 8 milioni all’anno, senza contare che vorrà garanzie tecniche sulla squadra per poter giocare al meglio le varie competizioni. Da tifoso del Napoli mi dispiace che abbia avuto le tre giornate di squalifica. Avrebbe avuto la chance di giocarsela per la Scarpa d’Oro ma su quel rosso di Udine preferisco non commentare”.
Infine ti vorrei chiedere dei Giovanissimi Nazionali, quante possibilità hanno di passare il turno contro il Vicenza? “La sconfitta contro il Benevento la considera solo un incidente di percorso. Gli azzurri hanno dimostrato di essere una compagine in grado di giocarsela alla pari contro chiunque. In rosa ci sono calciatori interessanti come Guadagni, Massa, Labriola, Lauro e tanti altri, tutti in grado di poter fare la differenza e con ampi margini di miglioramento. In panchina c’è mister Mimmo Panico che ha fatto ruotare al meglio i giocatori della rosa e sta facendo esprimere un gioco davvero piacevole. Contro il Vicenza sono ottimista, non sarà una sfida da sottovalutare visto che loro dispongono di un buon settore giovanile, ma nelle due sfide sono favoriti i partenopei. Senza contare che il vivaio azzurro è in crescita grazie a Grava e al suo staff, stanno ridando lustro al Napoli, un lavoro davvero interessante e i frutti si vedranno, di questo sono certo”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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