Oggi finisce il campionato di serie A femminile, dove ci sono ancora alcuni verdetti da decretare, dallo scudetto, passando alla Champions, infine la lotta per non retrocedere e tutto in novanta minuti. Tra le varie protagoniste c’è l’Agsm Verona dell’attaccante classe 2000 Veronica Pasini sulla sua stagione, della squadra scaligera e sulla sfida contro la Fiorentina.
Per te quest’anno è stata la tua prima stagione nella prima squadra. Che emozione giocare al fianco di calciatrici del calibro di Gabbiadini, Pirone e Bonetti? “Sicuramente è un’esperienza magnifica, io sono classe 2000 e certamente ho appreso tanto da loro, sia in ambito tecnico ma anche in altri aspetti che mi permetteranno di crescere e di migliorare sempre più”.
Del ruolo dell’attacco, in quale posizione riesci ad esprimerti al meglio? “La mia caratteristica principale è l’agilità, riesco a dare profondità alla manovra e certamente riesco ad esprimermi al meglio come esterna offensiva. Sono contenta di aver segnato qualche gol, so di avere ampi margini di crescita e giocare con calciatrici di esperienza mi faciliterà molto”.
Hai giocato anche la Champions League, al di là del risultato finale, come giudichi questa esperienza in ambito internazionale? “Molto formativa, perché ho avuto la possibilità di giocare contro avversarie forti ed attaccanti esperte. Mi farebbe piacere ripetere queste esperienze, perché sono gare che ti fanno crescere sotto tutti gli aspetti”.
Manca una sola giornata al termine del campionato di serie A, a tuo avviso cos’è mancato principalmente per bissare lo scudetto della passata stagione? “I tanti infortuni non ci hanno facilitato, visto che non sempre abbiamo potuto contare su una rosa più ampia rispetto alle altre concorrenti. Per la lotta allo scudetto il Brescia è stata più costante, mentre la Fiorentina ci auguriamo di superarla nello scontro diretto di oggi”.
In campionato ci sono state anche belle sorprese come il S.Zaccaria e il S.Bernardo Luserna, che ne pensi di queste due compagini? “E’ positivo che nel campionato di massima serie ci siano squadre che possano dare brio alla classifica. C’è stato sicuramente un miglioramento su questo aspetto e queste compagini hanno dato il massimo”.
Oggi sfiderete la Fiorentina, che gara ti aspetti e come potete battere la squadra viola? “Come detto prima è uno scontro diretto per il secondo posto che significa preliminari di Champions League. Un nostro successo ci permetterebbe di superarle e noi giocando davanti al nostro pubblico vogliamo chiudere la stagione con i tre punti. Non sarà facile visto il valore delle nostre avversarie, ma non possiamo fare sconti e perciò punteremo al bottino pieno”.
Quali sono i tuoi obiettivi personali per la prossima stagionale? “Sicuramente c’è quello di migliorarmi di anno in anno e per farlo devo allenarmi con una certa continuità e dare il massimo sul campo. La Nazionale? Chi non vorrebbe giocare con i colori azzurri, essendo nata nel 2000 deve fare i vari passaggi e poi un giorno indossare la casacca della nazionale italiana”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco