Il calcio italiano è in crisi. Il momento negativo del football del bel paese si sta riflettendo anche sulla Nazionale. Storicamente l’Italia è stata patria di portieri, difensori ed anche attaccanti. Per le prime due categorie la situazione non è del tutto negativa ma le cose cambiano se prendiamo in considerazione gli attaccanti. Antonio Conte è ‘costretto’ a puntare su calciatori che non rappresentano proprio l’elite del calcio europeo. Graziano Pellè, Eder e Leonardo Pavoletti sono ottimi elementi ma non possono essere paragonati a bomber del calibro dell’inglese Harry Kane, del portoghese Cristiano Ronaldo o dello svedese Zlatan Ibrahimovic.
La Redazione