A “casa del Secco” si prepara il Sarri day: nel bar di Agostino, nel cuore di Figline, hanno in mente persino la torta con lo stemma della Champions. Ci sono le maioliche nuove di zecca con l’autografo do Higuain, Mertens e, ovvio, Sarri. «Noi al coso (sta per scudetto, ndr) abbiamo creduto quasi fino alla fine». Sulla data del Sarri day attendono il semaforo verde proprio dell’allenatore azzurro che ha messo un freno alla festicciola. Nel bar di Agostino, originario di Casal di Principe che del club Napoli Sarri è il presidente onorario, pare che Sarri sia sempre lì per lì per passare. La foto del tecnico azzurro è lì sulla parete, esattamente a fianco di quella di San Gennaro. Quando entrano e chiedono. «Allora, quando si fa?». Agostino allarga le braccia e spiega: «C’è un posto a casa sua dove nessuno è mai entrato: lì vede tutte le partite. Sono sicuro che lo stia facendo anche adesso. Se resta? Ma che domanda è? Ma certo, altrimenti non gli rivolgo più la parola… ». Ovvio che qui sappiano tutto di clausole indigeste e di ingaggi troppo bassi. Ma nessuno mette in dubbio che «un punto di incontro si deve trovare e si troverà. Anche perché pure Higuain è stato chiaro: deve tutto a lui. Oh, se lo dice il Pipita ». Sì, se lo dice il Pipita c’è da crederci! (tratto da Il Mattino)