«Ho visto Gonzalo emozionatissimo per il record e molto contento per quanto fatto sia a livello personale sia per la stagione del Napoli» Le parole di Jorge Higuain il padre del Pipita. Buenos Aires accoglie il recordman di gol della serie A con una temperatura tra i 7 e i 13 gradi, ideale per riposare dopo le fatiche delle ultime stressanti giornate di campionato. Nel quartiere di Belgrano vive la famiglia Higuaín, con mamma Nancy e papà Jorge che si godono il ritorno del figlio più famoso, che non vede l’ora di preparare la Coppa America in programma negli Stati Uniti a partire dal 3 giugno. Dopo le dure critiche che gli sono piovute addosso meno di un anno fa dopo l’errore dal dischetto nella finale contro il Cile, Higuain cerca una vendetta storica, qualcosa che il destino sembra volergli dare sotto forma di edizione speciale di una Coppa America che altrimenti si sarebbe giocata solamente nel 2019.Il riposo di Higuaín durerà quindi solamente pochi giorni,giusto il tempo di smaltire il jet-lag e prepararsi mentalmente per la terza estate consecutiva nella quale sarà chiamato a disimpegnarsi in una competizione importante. Il centravanti azzurro porta in dote con la maglia della selección 25 reti in 56 partite e questo è il suo settimo anno consecutivo nel giro dell’Albiceleste. La prima convocazione, datata 11ottobre 2009 e impreziosita da un gol contro il Perú, avvenne per scelta dell’allora ct Diego Armando Maradona, che da quel momento mise il Pipita al centro del suo progetto. L’incontro chiave avvenne all’aeroporto di Madrid nell’agosto dello stesso anno. La nazionale argentina, che faceva scalo in Spagna mentre tornava dalla Russia, si incrociò con la spedizione del Real Madrid. Gonzalo, che conosceva bene il preparatore atletico Fernando Signorini perché amico proprio di papà Jorge, lo andò a salutare e quest’ultimo gli presentò Maradona: i due si abbracciarono in modo spontaneo dando così vita al lungo sodalizio di Higuaín con la nazionale del suo paese, quello che da sempre rappresenta nonostante sia nato in Francia. Ed è proprio il responsabile della nascita di Gonzalo in Francia, Fonte: Il Mattino